21 Luglio 2021, 17:19
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Ad un anno dalla boutade che gli valse una pioggia di critiche, Alberto Zangrillo non fa dietrofront e ribadisce il concetto: il coronavirus è “clinicamente inesistente”. Il direttore dell’Unità operativa di anestesia e rianimazione generale del San Raffaele di Milano lo dice in un’intervista al quotidiano torinese “La Stampa”.
“Il mio compito di clinico è interpretare la realtà – esordisce il medico personale di Silvio Berlusconi e Flavio Briatore – Il 31 maggio 2020 dissi che il virus era clinicamente inesistente, perché nel mio ospedale da un mese non entrava un paziente da ricoverare per Covid. Oggi ripeterei esattamente la stessa cosa, perché nell’ultima settimana sono arrivati undici contagiati di cui otto rimandati a casa e tre ricoverati per motivi non gravi. Nessuno vuole disconoscere la pandemia, ma ci sono anche altri malati di cui non bisogna dimenticarsi”.
“La vera domanda è: a settembre avremo un sistema sanitario in grado di valorizzare i medici di famiglia? Con i pediatri sono la cura più corretta per il Covid”, aggiunge. Zangrillo punta il dito contro chi contribuisce a creare allarmismo. “Hanno portato solo a un clima negativo – rileva – Ricordo all’inizio della pandemia, quando alle 18 la Protezione civile snocciolava numeri veri, ma che ripetuti ogni giorno drammatizzavano la situazione. Spaventare le persone non è mai educativo. Non c’è correlazione tra ciò che viene comunicato e quello che accade. Le previsioni, per esempio, sono sempre negative e scoraggiano la popolazione”.
Ai giovani Zangrillo direbbe “di non farsi i fatti propri, di usare la mascherina e di non creare assembramenti inutili. Penso rispondano più a un discorso di responsabilità che di paura. E’ inutile dire loro che rischiano l’ospedale se non è così”. “Ho 3 figli che vanno da 25 a 33 anni tutti coperti con 2 dosi – confida – e anche fossero stati più piccoli li avrei vaccinati”. “Bisogna dare banalmente più valore alla mascherina invece di fissarsi su mille paure – consiglia – Anche i gel disinfettanti nei negozi ormai sono inutili. In reparto io non vado più bardato come un astronauta, ma solo con la mascherina”.
Riguardo al green pass, invece, dice: “Per me il buon senso e il rispetto valgono più di ogni attestato. Inoltre, mi pare sconveniente caricare della responsabilità dei controlli i gestori delle varie attività”.
Un’ultima battuta su Silvio Berlusconi reduce da alcuni problemi di salute: “Il presidente segue le mie indicazioni e, nonostante vada per gli 85 anni e sia una persona fragile, vive un momento di buon equilibrio”. Zangrillo fa sapere che il leader di Forza Italia si è sottoposto alla vaccinazione anti-Covid. Berlusconi aveva contratto il virus lo scorso anno.
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21 Luglio 2021, 17:19