Vittorio Feltri inizia il 2023 col “botto”. Il primo giorno del nuovo anno, il direttore editoriale di “Libero” si è fatto vivo sui social con un tweet al vetriolo indirizzato a Michela Murgia. “Non mi piace non per quello che dice o scrive ma perché è brutta come l’orco”, ha dichiarato a proposito della scrittrice sollevando un vero e proprio polverone social.
“E pure il primo giorno del 2023 hai scritto qualcosa di offensivo verso una donna”
“A me non piaci tu, per quello che scrivi”, “E pure il primo giorno del 2023 hai scritto qualcosa di offensivo verso una donna. Complimenti l’importante è non smentirsi mai”, “Miiii…ha parlato Richard Gere”, “La badante dovrebbe requisisti il telefono”, “Così sentenziò il sosia di Paul Newman”, “Potevi fermarti al non mi piace, e sarebbe stato legittimo, però poi come un vero bimbomi*chia stagionato hai voluto esagerare, benvenuta prima figura di mer*a dell’anno!”, hanno commentato alcuni internauti.
Feltri bacchetta Chiara Valerio che gli ha dato dello “squadrista”
Vittorio Feltri ha poi dedicato un tweet a Chiara Valerio che sulle pagine del quotidiano “La Repubblica” gli ha dato dello “squadrista”. “Il tweet di Vittorio Feltri, giornalista – ha scritto la Valerio – è il sintomo di un clima culturale a cui io do il nome di squadrismo e che, sulla carta stampata e sui mezzi di informazione nei quali devono essere inclusi, per quantità, qualità e frequentazione, i social, si mostra con la pratica culturale, per me, più fascista che esista: lo scherno”. “Mi critica ferocemente perché ho scritto che la Murgia è brutta. Allora mi correggo: la Murgia è una strafiga. Poi la Valerio cita la frase storica: i comunisti mangiano i bambini. Non è vero: li sodomizzano”, ha replicato Feltri.
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La replica di Michela Murgia
Nel frattempo, Michela Murgia ha rotto il silenzio e ha deciso di affidarsi all’ironia rendendo la sua risposta ancora più tagliente. La scrittrice si è immortalata in una Instagram Story distesa sul divano con i suoi figli intenta a farsi una grassa risata sulle note del brano “Fuck you” (“Vaffan**lo”) di Lily Allen. Non è la prima volta che il direttore editoriale di “Libero” prende di mira Michela Murgia. “La Meloni a scuola era la prima della classe, e ora si vedono i risultati meritati. E sapete perché la Murgia è così cattiva? Perché è brutta come una strega”, aveva scritto il primo dicembre 2022.