Televisione

Vittorio Feltri a ruota libera a “L’aria che tira” sulla Boccia: Parenzo lo bacchetta e lui se ne va

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11 Settembre 2024, 13:28

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Bufera per una frase pronunciata da Vittorio Feltri a “L’aria che tira”. Martedì 10 settembre, in collegamento con la trasmissione di La7, il direttore editoriale de “Il Giornale” ha detto la sua sul caso Sangiuliano-Boccia. “Non so se è chiuso. So che mi sono già scocciato perché non si parla d’altro e non mi sembra neanche molto interessante – ha sentenziato – È abbastanza normale che un uomo a un certo punto possa aver ceduto alle lusinghe di questa signora. La carne è debole, figuriamoci il pesce. Poi da qui a pensare dei reati, secondo me ce ne corre. Bisognerà dimostrarli questi reati”.

“Io conosco Sangiuliano da molti anni, anche perché l’ho assunto a ‘Libero’ come vicedirettore – ha aggiunto – Poi con lui ho scritto due libri pubblicati da Mondadori, siamo sempre andati d’accordo, è sempre stato correttissimo. Non riesco ad immaginare un Sangiuliano che all’improvviso diventa un mascalzone. Può aver ceduto per motivi carnali ma la cosa non mi stupisce, è sempre successo che gli uomini e le donne qualche volta possano combinare dei pasticci. Vediamo come va a finire ma il fatto che si sia dimesso dimostra già la sua buona volontà. Se poi si scopriranno dei reati, li dovranno elencare e motivare. Siccome al momento di reati io non ne ho visti (…) mi metto tranquillo e aspetto gli eventi”.

Vittorio Feltri (Foto da video)

Vittorio Feltri a “L’aria che tira”: “La Boccia? Volevi che me la presentasse come la sua tr**?”

“Tu hai raccontato che durante questa lunga estate tu hai avuto anche una colazione a Milano con il ministro e c’era anche la dottoressa Boccia. O mi sbaglio?”, ha chiesto David Parenzo. “Non ti sbagli – ha confermato Vittorio Feltri – c’era anche una signora che io non conoscevo e che adesso scopro che si chiama Boccia”. “Ma come ti è stata presentata?”, ha incalzato il conduttore. A quel punto, dalla bocca del direttore editoriale de “Il Giornale” è uscita una frase infelice. “Beh, come un’amica. Come vuoi che me la presentasse? Come la sua tr**?”, ha detto. David Parenzo ha strabuzzato gli occhi: “No, ma per carità. Feltri, cosa dice. Per carità. Ti prego non usare queste parole. Usiamo un linguaggio consono”. “Vabbè, dai, ho capito. Allora me ne vado”, ha risposto Vittorio Feltri prima di sfilarsi il microfono e abbandonare il collegamento. “L’uomo è fi*o e la donna è tr**. È meglio che va via”, ha commentato il deputato di Avs Angelo Bonelli, ospite in studio. “Un’espressione davvero infelice”, ha chiosato il conduttore.
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Maria Rosaria Boccia e Gennaro Sangiuliano (Foto Instagram)

Vittorio Feltri a “La Zanzara”: “Sangiuliano è caduto sulla fi*a perché non è pratico”

Nella stessa giornata, Vittorio Feltri ha dato “spettacolo” a “La Zanzara”. “Sangiuliano è caduto sulla fi*a perché non è pratico – ha affermato – Succede l’incidente. È come uno che non guida mai la macchina: può sbandare e combinare guai. Mentre uno che conosce la materia evita. A me non è mai accaduto perché mi sono allenato sin da piccolo. Lui si è fatto intortare dalla pu*chiacchia e non è mica l’unico. Il 90% degli uomini che riescono a procurarsene una cascano”. 

“La Boccia si è offesa con me per la parola pu*chiacchia, e allora? Deve capire che è un termine affettuoso – ha aggiunto il direttore editoriale de “Il Giornale” – Lo ribadisco, è un termine che mi piace. a me piace questa parola napoletana, è una parola bellissima come la fi*a”. A me piace la pu*chiacca, viva la pu*chiacca, lo grido!”. Secondo il Feltri-pensiero, non bisogna mai mescolare il lavoro con gli affari di cuore: “Quando porti una donna a letto non la puoi portare in ufficio, lasciala nel letto. Le donne confondono l’ufficio con il letto e pretendono di comandare. Perché devi portare la donna in ufficio? Lasciala nel letto e la sera quando torni gli dai un colpo o due e buonanotte. In ufficio vai tu perché è il tuo mestiere e lo sai fare tu, e lei non deve mettere becco, invece in questo caso la Boccia ha messo altro che il becco”.

Angelo Bonelli (Foto da video)

“Fossi nella moglie di Sangiuliano non mi incaz*erei, credo che lo perdonerà”

Infine, Vittorio Feltri ha detto la sua sul pianto dell’ormai ex ministro Sangiuliano al Tg1: “Non lo avrei fatto e avrei risposto con una risata. Fossi nella moglie di Sangiuliano non mi incaz*erei ma perché io sono portato al perdono e credo che la moglie lo perdonerà. Mia moglie avrebbe dovuto abbandonarmi almeno 100 volte per ogni volta che ho diversificato. Può capitare un momento di distrazione ma a tua moglie vuoi bene lo stesso”.

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11 Settembre 2024, 13:28

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