“Essere gay non è normale”, Vittorio Feltri la spara grossa e la conduttrice si dissocia

05 Marzo 2024, 10:21

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Vittorio Feltri è stato uno degli ospiti di Sabrina Scampini a “Stasera Italia” nella puntata di domenica 3 marzo. Il giornalista ha espresso la sua opinione sulla vicenda delle manganellate agli studenti di Pisa, per poi dire la sua anche sulla figura del generale Roberto Vannacci. Il militare è uno dei possibili candidati della Lega alle elezioni europee, ma è di questi giorni la notizia della sua sospensione dall’impiego per 11 mesi “con conseguente uguale detrazione di anzianità e dimezzamento dello stipendio” a seguito di un’indagine interna avviata nei mesi scorsi dal ministero della Difesa dopo la pubblicazione del libro “Il mondo al contrario”.

Roberto Vannacci non ha fatto mai mistero delle sue idee nei confronti delle minoranze e dei gay. Dopo il Festival di Sanremo si è pure espresso contro Marco Mengoni che si è presentato sul palco dell’Ariston con una gonna. “Quando si vede un uomo con la gonna, e non siamo in Scozia e non è Carnevale, ci si fa una risatina sotto i baffi – ha dichiarato il militare in un’intervista al “Corriere della Sera”  – Non è libertà artistica, è un’imposizione. Il problema non sono i gusti sessuali; è l’esibizionismo”.
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“I meridionali sono inferiori sotto tanti punti di vista”

Anche Vittorio Feltri sta affrontando delle grane giudiziarie. Il direttore de “Il Giornale” sarà infatti processato per istigazione all’odio razziale. La decisione dei giudici arriva dopo le frasi da lui pronunciate in merito al Sud e ai meridionali. “I meridionali? In molti casi sono inferiori”. Sulla vicenda Vittorio Feltri si dice fiducioso e spiega le sue ragioni: “Non sono mai stato un anti meridionale. Nessuna antipatia per loro. Da un punto di vista sociale, organizzativo, politico, amministrativo ed economico sono inferiori al nord e lo dicono anche loro. Tant’è che loro vengono qui da noi a farsi curare. Però se lo dico io istigo all’odio?!  Ma quale odio?! Mica li sto offendendo. Però dico che sono inferiori e anche sotto tanti punti di vista. Sono inferiori a noi anche sotto il punto di vista dell’organizzazione sociale, dell’organizzazione sanitaria, sotto il profilo dell’ordine pubblico. Non riescono ad organizzarsi”.

“Chi considera l’intestino una via di ingresso invece che una via d’uscita non è normale”

La conduttrice chiede poi a Vittorio Feltri un parere sulle parole pronunciate dal generale Roberto Vannacci. “Se dire certe cose può aumentare le discriminazioni? Nessuno cambia idea perché sente una frase del generale – dichiara il giornalista – Io personalmente sono d’accordo con lui, ma non mi faccio influenzare da lui. Chi non la pensa così protesta perché pensa sempre di essere dalla parte giusta, mentre chi è un po’ di destra ha sempre torto, questa è la sostanza”. Poi aggiunge: “Non so se Vannacci è un buon candidato per la Lega. Se lo prendono fanno un affare, perché lui gode di molta popolarità. Se metterebbe in imbarazzo la maggioranza con le sue idee del tipo che essere gay non è normale? Non sarà mica normale essere gay! Chi considera l’intestino una via di ingresso invece che una via d’uscita non è normale. Poi ognuno fa quello che vuole”. A quel punto Sabrina Scampini sgrana gli occhi e interviene interrompendo il suo ospite. “In realtà è normale ciò che ognuno desidera. Non credo ci sia anormalità negli orientamenti. Per me è normalissimo, poi ognuno esprime la sua opinione”, taglia corto la conduttrice.