27 Dicembre 2023, 11:49
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Vittoria Ricci, 35 anni, è la secondogenita del papà di “Striscia la notizia” Antonio Ricci e ha due sorelle: Alessandra, 38 anni, e Francesca, quasi 30. Vittoria lavora con papà per passione. Ha in tasca una laurea triennale in Relazioni pubbliche e pubblicità con una tesi in “Economia politica sulla crisi del mercato musicale”. Il suo primo incarico importante è stata l’organizzazione logistica del tour di Jovanotti negli stadi. “Lì ho imparato a risolvere i problemi prima che si presentassero”, racconta nella sua prima intervista rilasciata ad Elvira Serra per il “Corriere della Sera”. Ma la gavetta vera l’ha fatta con Betti Soldati, braccio destro di Maria De Filippi, nelle produzioni della vedova di Maurizio Costanzo. “Mio padre mi ci aveva mandato per dissuadermi”, svela. Ora però lavora da nove anni dietro le quinte di “Striscia la notizia”.
Alla domanda che tutti si aspettano risponde con sincerità: “Se sono raccomandata? Certo! È la verità! Ma essendo la figlia del capo, ho dovuto lavorare il triplo per ottenere la fiducia di chi collabora con lui da più di 30 anni”. Gli inizi della sua avventura accanto al padre li ricorda così: “Me lo propose lui, per occuparmi del museo di Striscia: avevo 26 anni”. Poi aggiunge: “Io lavoro per papà, non sono dipendente Mediaset. E faccio da trait d’union tra produzione e autori. Sono la tuttofare. Gira perfino una mia foto che pulisco i pavimenti”. Il suo primo incontro con il Gabibbo è stato traumatico: “Avrò avuto 4 o 5 anni, non sapevo che fosse animato da una persona, Gero Caldarelli. Piansi disperata dalla paura”.
Vittoria Ricci fa una classifica delle sue veline preferite: “Mito: Canalis e Corvaglia, Nargi e Caracciolo. Ma sono più legata a Mikaela Neaze Silva e Shaila Gatta: ci ho lavorato fianco a fianco per 4 anni, ma finché sono in carica preferisco non frequentarle”. E i conduttori preferiti? “Mi piacciono i nuovi, Sergio Friscia e Roberto Lipari. Naturalmente sono affezionata a Ezio ed Enzino. E ho un debole per Gerry Scotti”. Poi confessa: “Per Valerio Staffelli ho una perversione! Negli spot per i 30 e i 35 anni di Striscia, che ho curato io, l’ho fatto vestire da donna!”. Nello spot c’è una scena in cui il finto Vespa fa cadere i suoi nei in una torta. “Quella è proprio farina del mio sacco – dice con orgoglio – la mia scena preferita: la sintesi della nostra politica. Bruno Vespa truffa i politici togliendosi i nei e mettendoli come decorazioni della torta che, servile, porta al loro tavolo. I politici, troppo ingordi per accorgersene, si strafogano goduti”.
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Vittoria Ricci parla con affetto e stima dei genitori: “Da entrambi ha preso un forte senso del dovere e del lavoro. Dalla mamma, la grandissima capacità organizzativa e la generosità. Dal papà, una sana irriverenza, l’essere polemica e dispettosa, però in maniera divertente, non cattiva”. Poi si lascia a andare a un ricordo: “La prima volta che papà mi hanno portata a Londra, avevo 8 anni. Ero una fan scatenata delle Spice Girls, che usavano le zeppe, e mia madre proibì a mio padre di comprarcele. Ovviamente ci portò a Carnaby Street e ce le comprò”. Del padre rivela: “Ha un passato da rockstar e una meravigliosa collezione di chitarre di cui è molto geloso. Da piccola mi metteva le basi e cantavo le canzoni di Caselli, Nada, Patty Pravo”.
Di lui si dicono tante cose, ma la critica che la figlia proprio non sopporta è una: “Mi incattivisce sentir dire che è vendicativo”. Della vicenda dei fuorionda di Andrea Giambruno, trasmessi da “Striscia la notizia”, dice: “Non lo sapevo, e… l’ho trovato stupendo. Il papà ha sempre delle sorprese per tutti. Si diverte ancora a fare il suo lavoro!”.
Vittoria Ricci non è fidanzata e sull’argomento ironizza: “Avrei dovuto ascoltare Fernanda Pivano, quando mi diceva che dovevo sposarmi con uno ricco, farmi mantenere e non lavorare né studiare mai”. Poi aggiunge: “Grazie al papà ho avuto la fortuna di conoscere personaggi da Fernanda a Dori Ghezzi, da Carlin Petrini a Renzo Piano. Immensi, divertenti: a cena con loro capisci che hanno qualcosa in più”. “Di Beppe Grillo ho bei ricordi di qualche vacanza – svela – dei dispetti che ci facevamo con il figlio: eravamo due teppisti”. E dello scandalo che ha travolto Ciro Grillo dice: “Mi dispiace per la vittima, se è così. È difficile esprimere un giudizio finché non si fa chiarezza. Però bisogna mettere dei paletti, altrimenti vale tutto. Il durissimo interrogatorio a quella ragazza l’ho vissuto come un’altra violenza”.
Fiore all’occhiello di “Striscia la notizia” è la consegna del Tapiro d’oro da parte di Valerio Staffelli. Sui tapiri consegnati alle donne tradite dice: “Un paio di mesi prima di consegnarlo ad Ambra lo avevamo consegnato a Diletta Leotta, che era in crisi con il compagno: nessun polverone”. E sulla giovane Jolanda Renga aggiunge: “Lei mi ha fatto tenerezza nel video in cui disse: ‘Io sono la figlia brutta’. Ma rispetto a chi? A me sembra bella”. Vittoria Ricci torna poi sullo scoop dei testi di Claudio Baglioni. “È incredibile che il libro ‘Tutti poeti’ con Claudio in cui Striscia mostra le somiglianze tra le sue canzoni e i testi di altri sia ancora sotto sequestro! Dal nostro sito era stato scaricato più delle copie vendute del Premio Strega”. In chiusura scherza: “Non lascerei mai ‘Striscia’. Solo per il tour mondiale dei Coldplay e di Beyoncé”. L’ultimo aneddoto è sul papà. “L’ultimo regalo che gli ha fatto è Super Mary, una Madonna baffuta stile Mario Bros. Gli è piaciuta moltissimo. Lui a me ha regalato la libertà, dentro e fuori Striscia. È il regalo più bello”.
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27 Dicembre 2023, 11:49