03 Giugno 2023, 10:12
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Viola Valentino, 73 anni, riparte con un tour nazionale e un nuovo album. L’icona sexy degli anni ’80 potrebbe anche essere tra le protagoniste di Sanremo 2024, ma al momento non conferma nè smentisce. Classe 1949, la cantante, ex modella, è stata in passato per due volte playmate di “Playboy”. L’anno scorso ha sposato il fidanzato, molto più giovane di lei. In un’intervista a “Dagospia” parla a cuore aperto dei suoi successi passati e del suo privato. La canzone che la identifica davanti al grande pubblico è il brano “Comprami” definito nel 1979 dalle femministe un inno alla prostituzione. “Ma quale prostituzione! – ribatte la cantante – Le femministe non hanno mai avuto simpatia per questo brano, poi con il tempo hanno capito, spero, che non era un ‘comprami’ inteso come lo si potrebbe intendere. Che si dovrebbe dire allora di Renato Zero con ‘Mi vendo’?! Lui si vende e io mi faccio comprare (ride). È la mia canzone, che conosco tutti, è la mia croce e la mia delizia”.
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Viola Valentino negli anni ‘70 è stata al centro del gossip per il tradimento dell’allora marito Riccardo Fogli con la collega Patty Pravo. “Eravamo dei ragazzi – racconta – e Riccardo si era innamorato di un’altra persona, alla fine non è nemmeno durata questa loro storia. Poi è tornato a casa Lassie, dopo Patty! Io non ho mai conosciuto questa signora. Non ho scoperto io il tradimento, mi è stato confessato da Riccardo con grande onestà. Ripeto, sono cose che si fanno quando si è molto giovani. Capita anche nelle migliori famiglie, il destino è pazzo e io ho subito una scelta del destino”. E sulla sua svolta sexy negli anni ‘80 svela: “ Non c’era nessun imbarazzo. Rispetto a quelle di oggi, erano foto castissime. Io sono nata come modella prima di diventare cantante, quindi ero abituata a posare. A scattare fu uno dei più grandi e raffinati fotografi, Roberto Rocchi. Quando facevo la modella ho fatto foto in biancheria intima e altre di nudo per Ballograf, ma non si vedeva nulla, così come non si è mai visto da nessun’altra parte. Le foto su Playboy erano da casta Susanna, nessuno ha preteso cose più spinte da me, perché io non avrei acconsentito”.
Viola Valentino sottolinea: “Non c’era nessun copione, mi rispecchiavo totalmente in ciò. Sono sempre stata me stessa, sia sul palco sia nella vita. Non ho mai fatto stupidaggini, non mi sono mai esaltata. Raffinata, cerco sempre di esserlo; dolce lo sono di natura, sono un biscottino. Sexy non lo so, per alcuni posso esserlo, per altri no”. La canzone alla quale l’artista si sente più lagata? “Direi che è ‘Sola’ del 1982, composta da Maurizio Fabrizio e Vincenzo Spampinato, colonna sonora del film diretto da Bruno Corbucci Delitto sull’autostrada, in cui ho tra l’altro recitato a fianco del grande Tomas Milian. Pensare che quel film non lo volevo nemmeno fare, fu il regista a convincermi dicendo che mi sarei portata dietro questa canzone tutta la vita. E così è stato. Sola è una piccola grande canzone d’amore che mi è rimasta nel cuore. Di brani che non sento miei non ce ne sono, ho le mie preferenze chiaramente. I miei brani mi piacciono tutti, qualcuno più qualcuno meno, fanno parte di me, della mia storia, della mia vita. Io non sono una cantautrice, sono un’interprete. Gli autori che scrivevano per me mi conoscevano e ci frequentavamo, quindi si ispiravano a me e alla mia storia, non mi proponevano brani “inadatti”, c’era collaborazione e scambio di idee”.
Nel 2006 è passata alla storia una violenta litigata con Loredana Bertè avvenuta nel reality “Music Farm”. Loredana Bertè le disse che non sapeva cantare e che era la rappresentante numero uno della musica inutile. Negò anche di averla mai conosciuta e frequentata come amica. “È un’esaltata, lascia perdere – sentenzia Viola Valentino – Non ricordo di preciso della litigata con la Bertè in tv, sono passati 17 anni, dovrei rivedere il video. E se non ricordo significa che ho fatto spallucce, che non l’ho presa in considerazione. Hai presente quando ti scrolli la forfora dalla spalla? Ecco, la stessa identica cosa. Ad ogni modo Loredana Bertè Non è una signora, questo è poco ma sicuro. Dopo questa affermazione mi odieranno tutti i fans della Bertè ma lei non è il massimo come essere umano. Però è simpatica dai, chiudiamola così. ‘Barbiturici nel the’ è in assoluto l’ultima canzone che ha scritto Lauzi prima di morire, ed è un capolavoro. Non lo dico perché l’ha data a me, ma perché era bravo a scrivere questo tipo di brani. La prima volta che l’ho sentita me ne sono innamorata, peccato non sia stata una hit, meritava molto. Sia Lauzi sia questa canzone hanno avuto uno spessore importante per me”.
Nel 2019 la cantante ha confessato di essere affetta da un carcinoma che l’ha costretta a sottoporti a operazioni chirurgiche e cicli di chemioterapia. “Ho scoperto di avere questo problema alla vescica facendo delle visite. Oggi sto benissimo, sto continuando a fare dei controlli periodici, Dio me l’ha mandata buona. Eviterei di aggiungere altro per non cadere nel patetico, e io non sono una persona patetica. Ho avuto questo problema come tante altre persone, c’è chi ce la fa e chi non ce la fa. Come si dice in spagnolo, ‘suerte’”. Poi lo scorso anno, Viola Valentino ha sposato Francesco, di 34 anni più giovane di lei. Cosa risponde a chi la critica? “Che sono dei cretini. Sono arretrati proprio nella mentalità. Se si sposa un uomo grande con una ragazza più piccola è un figo, se si sposa una donna grande con un uomo più giovane è una stronza che mantiene il partner. Ci si può innamorare di persone più giovani come ci si può innamorare di persone più grandi, non vedo dove sia il problema. L’amore è amore e non ha età. Prima di sposare Francesco sono stata fidanzata con lui 10 anni. Beata me che ho sposato l’uomo di 40 anni!”.
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03 Giugno 2023, 10:12