Uno sposo tradito ha riservato alla sua sposa un’amara sorpresa proprio il giorno delle loro nozze. L’uomo ha voluto svelare il tradimento della donna in maniera plateale e certamente indimenticabile per amici e parenti. A raccontarlo nel podcast “The Unfiltered Bride”, scrive il “Daily Mail”, sono state le wedding planner Georgina e Beth, entrambe con sede nel Gloucestershire, in Inghilterra. Nel podcast Georgina ha rivelato: “Ho un’altra storia da raccontarvi. Non posso dirvi chi me l’ha raccontata perché non mi è permesso raccontarla, ma v********o, la racconterò comunque”.
“Sono foto della sposa che si sco*a il testimone, quindi ora me ne vado”
“C’è stato il matrimonio – ha raccontato – una bella cerimonia, un rinfresco, si sono seduti per il pranzo di nozze, hanno mangiato, hanno fatto i discorsi dopo il pranzo. Il padre della sposa fa le sue cose, tutto sembra fila liscio”. “Ma a un certo punto – ha continuato la wedding planner – lo sposo si alza e dice: ‘Prima di iniziare, ci sono alcune buste che stanno arrivando. Se potete aprirle. Sì, sono foto della sposa che si sco*a il testimone, quindi ora me ne vado’”. L’uomo a quel punto ha lasciato cadere il microfono e lui e tutta la sua famiglia che sapeva del tradimento, sono andati via perché volevano che la sposa pagasse il rinfresco”.
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“La vita è tutta una questione di tempismo!!! Che leggenda!”
Una vendetta servita a dir poco fredda. Il gesto è stato fatto per umiliare la donna davanti a tutti. A quel punto Beth ha chiesto: “Quindi la sposa ha pagato tutto?”. Georgina ha risposto: “La famiglia della donna ha pagato tutto”. Beth ha aggiunto: “Il karma è un bastardo”. E Georgina ha concluso: “Anche il testimone”. In tanti hanno commentato la storia. Un lettore ha scritto: “Mi è caduta la mascella”. E un altro, solidale con lo sposo tradito ha aggiunto: “Non lo biasimo affatto!!! Io farei lo stesso”. Qualcun altro invece si è chiesto: “Ma perchè l’ha sposata lo stesso?”. Infine, un altro ha commentato: “La vita è tutta una questione di tempismo!!! Che leggenda!”.
