27 Luglio 2023, 15:36
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Vasco Rossi ha chiuso da poco un tour trionfale che lo ha portato in cinque città italiane: Rimini, Bologna, Roma, Palermo e Salerno. Il “Vasco Live” ha registrato 11 date sold out riunendo 450mila persone. Il rocker si gode adesso il meritato riposo nella sua Zocca tra passeggiate in bici, camminate tra i boschi e giocate a carte con gli amici di una vita. L’unico problema è la mancanza di privacy e l’assedio dei fan che a 71 anni cominciano a pesargli. E’ lui stesso a lamentarsene in un’intervista rilasciata a “La Stampa”. “Sono disponibile, non a disposizione – dice – Mi fa piacere far piacere a chi viene qui, ma non è che qualcuno, per il fatto che viene dalla Sicilia o da un altro posto lontano, possa pretendere un autografo”.
Vasco Rossi incontra gli ammiratori due volte al giorno ma poi vorrebbe vivere in tranquillità. A nulla valgono spesso i cartelli e le regole esposte all’inizio della strada dove è ubicata la sua abitazione. “Ho bisogno della mia normalità – sentenzia – Tengo sempre distinta la mia vita normale da quella di rockstar (…) Vengo qui a riposarmi, vado a camminare, vado a trovare mia madre. Mi piace la mia Zocca”. A Verucchia il vicino di casa Memo punta il dito contro le nuove generazioni che a suo dire sarebbero meno rispettose della privacy rispetto alle vecchie: “Vengono qui e si comportano in maniera irriguardosa. Dovrebbero darsi una regolata”.
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Vasco Rossi ha parlato dei genitori in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera” prima dell’inizio del suo tour. Il padre Carlino faceva il camionista ed è scomparso nel 1979 a 56 anni: “Mi spiace che lui non abbia visto nulla della mia carriera, credo sarebbe stato orgoglioso. L’avrebbe vissuta come un riscatto. Doveva volermi bene perché all’inizio non stavo combinando un ca*zo con un lavoro, il disc jockey, che lui manco capiva cosa fosse”. Mamma Novella era casalinga e fu lei a iscriverlo a una scuola di musica. “I fan hanno iniziato ad andare a casa sua, lei li faceva entrare e mi diceva ‘tranquillo, ti vogliono bene’. E io ‘mamma, tu mi vuoi bene; loro me ne vogliono fino a che gli piace il disco’ – ha raccontato il rocker al “Corsera” – Per fortuna si è presentata solo gente sana e non è successo nulla, ma ad un certo punto dovetti far montare un cancello davanti a casa sua”.
Nella medesima intervista, Vasco Rossi ha parlato anche di come ha vissuto il traguardo dei 70 anni: “Le cifre tonde colpiscono, ma era stato peggio con i 60. Allora sentii suonare la campana. Come la musica che mettono in chiusura di serata nei locali: puoi rimanere ancora, le luci sono accese e non ti buttano fuori, ma… Con i 70 invece sono arrivato al punto in cui mi dico ‘faccio quello che mi pare perché dal futuro che c’è ancora non possono arrivare grandi fregature’. Non è una cifra tonda, ma il Covid è stato un momento di crisi perché ho capito che dipendo dall’andare sul palco”. “Spero di morire sul palco – ha svelato – In realtà lavoro su me stesso per cercare un senso indipendentemente dai progetti di lavoro. Devi imparare a vivere il momento, il presente”.
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27 Luglio 2023, 15:36