Vanessa Incontrada sull’ex compagno: “Tra noi non finirà mai”

29 Settembre 2022, 11:51

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“Stanno emergendo posizioni assurde su temi sensibili e diritti che dovrebbero essere ormai acquisiti. Mai avere paura di difendere la propria libertà e quella degli altri, se sono in pericolo o negate”. Dalla copertina del settimanale “Oggi” Vanessa Incontrada dice perché, dopo essersi trattenuta per anni, ha deciso di dire come la pensa su diritti e politica: “Oggi non ho più paura del giudizio degli altri e delle etichette che ti cuciono addosso. Penso di vivere in una democrazia – o almeno lo spero – in cui non bisogna temere che prendere posizione abbia conseguenze sgradite”.

“L’estrema destra ha problemi con la libertà”

La conduttrice e attrice, cresciuta tra Spagna e Italia, fa anche un parallelo: “La tendenza a creare categorie in cui si pretende di rinchiudere gli altri, omosessuali, extracomunitari, è molto italiana. La Spagna ha fatto su diritti e tolleranza un salto che all’Italia non è riuscito. Ora però anche lì l’aria è un po’ cambiata, credo dipenda dalla crescita di Vox: l’estrema destra ha problemi con la libertà”.

“Con Rossano siamo e saremo legati a vita”

Vanessa Incontrada torna anche sulla separazione dall’imprenditore di Follonica Rossano Laurini. I due si sono lasciati dopo 15 anni d’amore e un figlio, Isal, nato nel 2008. “È un momento di grande riflessione. Ma con lui non si alzerà mai un muro, la nostra storia non sarà mai finita – spiega – Abbiamo un figlio, siamo e saremo legati a vita perché avremo sempre un presente”.
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Nessun comunicato stampa per annunciare la rottura

Nessun comunicato stampa per annunciare la rottura da parte di Vanessa Incontrada e Rossano Laurini come è invece accaduto nel caso di Michelle Hunziker e Trussardi, di Ilary Blasi e Francesco Totti e di Alessia Marcuzzi e Paolo Calabresi Marconi. “Sono scelte, non so cosa sia meglio – ha detto la spagnola di recente in un’intervista a “Vanity Fair” – Quando si fa un comunicato c’è una grande intelligenza dietro, perché fa chiarezza e azzera interessi morbosi. L’altra scelta è il silenzio, che si fa altrettanto per tutelare la propria vita”.