Valeria Marini si confessa in una lunga intervista al “Corriere della Sera”. Romana di nascita ma sarda d’adozione, un tatuaggio raffigurante le sue labbra sull’attaccatura del lato B, la showgirl 56enne ripercorre i suoi esordi e ringrazia Pier Francesco Pingitore che nel 1993 la chiamò al Bagaglino. “Pamela Prati aveva lasciato la compagnia, lui prese me – ricorda – Successo incredibile. Sorrisi & Canzoni mi dedicò due copertine di fila. Titolo: ‘Che bomba!’”.
“Mike Bongiorno era severo ma con me fu un amore”
Quattro anni dopo, Valeria Marini approdò sul palco del teatro Ariston con Mike Bongiorno e Piero Chiambretti. “Severo, con me però fu un amore – confida la showgirl a proposito del compianto Mike – Una volta l’ho chiamato ‘Buongiorno’, che lapsus, non se la prese. Piero era appeso al soffitto vestito da angelo. Per scherzo aveva legato un filo alla coda del mio abito rosso di Dior. Ma l’ha tirato troppo, sotto ero quasi nuda e si è visto”.
“I grandi con cui ho lavorato erano tutti dei Gemelli”
Di Baudo, invece, dice: “Pippo era ed è l’enciclopedia della tv, un monumento. Preparavo le domande per le interviste e lui me le cambiava tutte, però non me la prendevo. Lui, Mike, Chiambretti, Alberto Sordi, i grandi con cui ho lavorato, erano tutti dei Gemelli, curioso no?”. Nel mondo dello spettacolo, si scopre, annovera parecchi amici tra cui “Antonella Clerici e Simona Ventura”. E poi ancora: “Milly Carlucci. Carlo Conti e Renato Zero, che adoro, siamo vicini di casa, una sera lui e Giorgio Panariello mi hanno cucinato dei favolosi spaghetti mantecati”.
“Con Jovanotti durò un anno, eravamo giovanissimi”
A proposito dei suoi amori, Valeria Marini ammette di aver avuto un flirt con Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. “L’ho conosciuto in un locale di Porto Rotondo, io ragazza immagine, lui dj, eravamo giovanissimi – ricorda – Meraviglioso, solare, giocoso. Mi ha insegnato a guardare le stelle in cielo nella notte di San Lorenzo. Durò un anno. Se ho raccontato che Jova baciava molto bene? Mai detto, però è vero”.
“Cecchi Gori mi invitò a cena a casa sua ma dovetti aspettarlo un’ora”
“Alfonso Signorini? Amore a prima vista, ma ci sono tanti tipi di amore – aggiunge – Gli voglio un gran bene, mi è stato accanto nei momenti duri, come io con lui”. A proposito della sua lunga storia con Vittorio Cecchi Gori, Valeria Marini ricorda: “Mi mandò un enorme fascio di rose ma del biglietto non ricordo. Mi invitò a cena a casa sua. Quando arrivai dovetti aspettarlo un’ora perché si stava facendo la manicure (…) Se avesse seguito i miei consigli sarebbe ancora il Vittorio Cecchi Gori degli Oscar”.
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“I miei ex? L’unico a cui voglio tuttora un gran bene è Patrick Baldassarri”
Valeria Marini definisce una “farsa” il matrimonio con l’imprenditore palermitano Giovanni Cottone. “Ho avuto l’annullamento dalla Sacra Rota in 4 mesi – racconta – Per fortuna me ne sono liberata in fretta”. Guai a nominare i suoi ex: “La prego, basta. L’unico a cui voglio tuttora un gran bene è Patrick Baldassarri, che fa parte della mia famiglia. Dopo Vittorio, per cui ho fatto la crocerossina, troppo presa dal lavoro, ho sbagliato tante scelte, commesso errori di valutazione”.
