In America impazza il cosiddetto “designer della vagina”. Sempre più ragazze si rivolgono a questo genere di specialista per sottoporsi ad interventi di chirurgia plastica vaginali. Secondo un sondaggio effettuato dall’ASAP, società americana per la chirurgia plastica estetica, l’età delle donzelle che finiscono sotto i ferri con l’intento di modellare la propria vagina oscilla dai 16 ai 30 anni.
L’intervento dura circa 20 minuti e viene effettuato in anestesia locale. Tra le più richieste c’è l’operazione alle piccole labbra, chiamata labioplastica, che prevede la rimozione dell’eccesso di pelle e mucosa, la Augmentation Labioplasty che serve a dare volume alle grandi labbra poco carnose e l’imenoplastica che riaccosta i margini in maniera da ridare continuità all’imene. I costi variano dai 1000 ai 5000 euro a seconda del tipo di intervento.
La ragione prevalente che spinge le ragazze a varcare la porta della sala operatoria è l’opportunità di indossare pantaloni da yoga e costumi da bagno. Secondo quanto raccontato al “Daily Mail Online” dal chirurgo plastico Jennifer Walden, tra le donne che ricorrono al bisturi ci sarebbero quelle che hanno problemi di dilazione dopo una o più gravidanze. E non sarebbero soltanto le giovanissime a rivolgersi al medico. La Walden cita il caso di un’anziana: ” Di recente una donna di 75 anni è venuta con il marito, per discutere le loro opzioni dopo i problemi con la lubrificazione vaginale”.