Il seno le cresce di quattro volte dopo il vaccino contro il Covid: “Due interventi per ridurlo”

12 Gennaio 2025, 17:50

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Dopo la somministrazione del vaccino contro il Covid, una 19enne ha visto il suo seno crescere di quattro volte rispetto alla dimensione originaria. Il suo caso è diventato oggetto di uno studio portato avanti da alcuni ricercatori di Toronto e pubblicato sulla rivista “Plastic & Reconstructive Surgery-Global Open”. Prima di vaccinarsi, la giovane aveva una coppa B ma dopo due dosi di vaccino Pfizer è arrivata ad indossare una tripla G. Nonostante la 19enne avesse segnalato la probabile correlazione, i suoi medici di base avrebbero sottovalutato la situazione e la sua preoccupazione. La ragazza ha raccontato che la crescita del seno è stata preceduta da un formicolio.
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Esiste davvero una correlazione tra la crescita del seno e il vaccino?

Per tornare alle dimensioni originarie, la 19enne si è sottoposta ad un intervento di riduzione. Durante l’operazione, però, ha perso molto sangue e i chirurghi non sono riusciti a rimuovere la quantità di tessuto mammario richiesta. Da qui la necessità di un secondo intervento. I ricercatori canadesi non escludono una correlazione tra la crescita del seno e la somministrazione del vaccino Pfizer. Pare che anche altre donne abbiano avuto la stessa disavventura anche se non esistono prove che supportino tale ipotesi. I linfonodi ingrossati rientrato tra i possibili effetti collaterali del vaccino contro il Covid, mentre sono “estremamente rari” i cambiamenti della struttura o della densità del tessuto mammario.

Riscontrata anche una condizione molto rara chiamata PASH

Gli autori dello studio apparso sulla rivista “Plastic & Reconstructive Surgery-Global Open” hanno fatto presente che solo in un caso (pubblicato) si faceva riferimento a cambiamenti distintivi del seno dopo il richiamo Pfizer, nella fattispecie si trattava di un nodulo evidente e la 19enne non aveva alcun nodulo. Allo stesso tempo, è stata riscontrata una condizione molto rara (sono stati documentati meno di 20 casi, ndr) che provoca un aumento considerevole del seno. Si tratta di una lesione benigna chiamata PASH. “Questo caso è il primo a dimostrare un’associazione temporale tra la gigantomastia associata a PASH e un vaccino”, affermano i ricercatori che chiedono ulteriori ricerche sul tema.