Momenti di grande imbarazzo a “Unomattina”. Durante la puntata andata in onda mercoledì 29 gennaio su RaiUno, Massimiliano Ossini ha introdotto il tema dell’invecchiamento degli organi. “Si è scoperto che ce ne sono alcuni che si infiammano e invecchiano un po’ prima – ha argomentato il conduttore – Tra i 20 e i 45 anni si ha la possibilità di individuare un organo un po’ più vecchio degli altri”.
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Su RaiUno si parla di infiammazione e invecchiamento degli organi
A quel punto, è intervenuto il professor Claudio Franceschi, emerito di Immunologia all’Università di Bologna, ospite in studio. “Dopo 10-20 anni c’è una grande probabilità di sviluppare una malattia proprio in quell’organo”, ha fatto presente il professore. “Questa è una rivoluzione anche da un punto di vista della prevenzione”, ha sottolineato Massimiliano Ossini. “Infatti ho scritto che i geriatri dovrebbero cominciare a studiare le persone di 20-40 anni, non i vecchietti di 80-90 anni”, ha sentenziato Claudio Franceschi.
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“Speriamo non l’uccello”, la battuta oscena che imbarazza Massimiliano Ossini
“Abbiamo scoperto ogni organo ha un suo orologio e in ogni persona c’è un organo un po’ più vecchio degli altri”, ha svelato il professor Claudio Franceschi. “Ad esempio, io potrei avere il mio organo….faccio un esempio….che organo?”, ha chiesto il conduttore. A quel punto, l’immunologo si è lasciato scappare una battuta oscena. “Speriamo non l’uccello”, ha detto ridendo di gusto mentre in studio calava il gelo. “Diciamo degli organi…quindi il fegato…che potrebbe essere più anziano rispetto ad un altro”, ha risposto Massimiliano Ossini sbarrando gli occhi e portandosi il dito sulle labbra come ad indicare il silenzio. Nonostante l’imbarazzo, il conduttore non si è scomposto e ha gestito la situazione con grande professionalità.