Una sciagura nella sciagura
- L’operatore stava documentando il sopralluogo della Procura
- A stroncarlo è stato un malore che lo ha colto dopo che era salito in cima alla montagna
- Inutile ogni tentativo di rianimarlo
Una tragedia nella tragedia quella avvenuta nelle scorse ore alle pendici del Mottarone, nella zona dove domenica scorsa è precipitata una cabina della funivia. Nella sciagura sono morte 14 persone. Due giorni dopo a perdere la vita, mentre stava svolgendo il suo lavoro, è un operatore tv freelance sulla cinquantina che si era recato sul posto per effettuare delle riprese per conto di Mediaset.
Inutile ogni tentativo di rianimarlo
L’uomo è stato colto da malore dopo essersi avventurato nei sentieri che portano al luogo dove si è schiantata la cabina. Inutile ogni tentativo di rianimarlo da parte degli uomini del soccorso alpino. Pare che ad ucciderlo sia stato un arresto cardiaco. Inutile anche l’intervento di un’eliambulanza del Servizio di Elisoccorso Piemontese il cui personale sanitario ha continuato le operazioni di rianimazione fino alla constatazione del decesso.
La vittima seguendo il sopralluogo della Procura
La vittima, che lavorava per un service esterno al gruppo Mediaset, stava seguendo il sopralluogo della Procura. E’ in corso il recupero della salma.