09 Settembre 2024, 11:10
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La notizia dell’aggravamento delle condizioni di salute di Totò Schillaci, che da quasi tre anni combatte contro un tumore, ha gettato nello sconforto i fan dell’eroe delle Notti Magiche di Italia 90. L’ex bomber si trova ricoverato da sabato nel reparto di Pneumologia dell’ospedale Civico di Palermo, sua città natale, “in condizioni stabili e seguito costantemente da un’equipe di medici giorno e notte”. Totò Schillaci ha scoperto di essere affetto da un tumore al colon retto nel gennaio del 2022. A febbraio è finito sotto i ferri per la prima volta, due mesi dopo viene operato per la seconda volta. L’ex calciatore si è curato presso la clinica oncologica La Maddalena, la stessa dove il 16 gennaio 2023 è stato arrestato il superlatitante Matteo Messina Denaro.
Totò Schillaci parlò per la prima volta del tumore un anno fa, alla vigilia della messa in onda della nona edizione dell’adventure game “Pechino Express” a cui ha partecipato, con il benestare dei medici, insieme alla sua seconda moglie Barbara Lombardo. “Il mondo mi è caduto addosso – raccontò all’epoca in un’intervista al “Corriere della Sera” – Sono andato in depressione, avevo paura di morire. In mente mi è venuto di tutto, ma fortunatamente questo brutto male era circoscritto al colon, non ha danneggiato altri organi ed è stato tolto. Non ho più il retto e lo sfintere. Però tra morire e avere questi problemi, meglio qualche piccolo problema”.
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“Sono stato operato due volte, poi a distanza di sei mesi mi hanno trovato una piccola macchiolina sulla cervicale – rivelò – me l’hanno bruciata una settimana fa con la radioterapia e oggi ho i controlli per sapere se tutto è a posto. Ma mi sento bene, vorrei continuare a vivere. E l’esperienza di Pechino Express, girato in India, mi ha dato nuovo coraggio e forza: nonostante le difficoltà la vita va avanti”. In quell’occasione, l’ex bomber spese parole d’amore per la moglie Barbara Lombardo, sempre al suo fianco nella buona e nella cattiva sorte. “È stata il mio medico personale, in tutto – confidò – Mi è stata sempre vicino: non volevo uscire, ero depresso, ho sofferto, ho avuto dolori. Lei c’era, mi ha preso per i capelli e mi ha detto di riprendermi la mia vita. È stata una guerriera, mi ha tenuto in piedi”.
Nonostante non fosse del tutto in forma, Totò Schillaci non rinunciò a partecipare a “Pechino Express”. “Ero perplesso perché mi ero appena ristabilito dal tumore – spiegò – ma le rassicurazioni dei medici e la volontà di mia moglie hanno fatto la differenza. Non sono partito in condizioni ottimali, ma lo spirito di adattamento non mi è mai mancato”. “Questa avventura è stata una rivincita sulla malattia e su quello che si era portata dietro: depressione e pensieri di morte”, aggiunse in un’intervista a “Sportweek”. Totò Schillaci ha tre figli, Jessica e Mattia nati dal suo primo matrimonio con Rita Bonaccorso, e Nicole nata dalla relazione con Prisca, una donna conosciuta a Chiasso.
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09 Settembre 2024, 11:10