22 Gennaio 2022, 16:00
3' DI LETTURA
Tra i protagonisti di “Incastrati”, la serie di successo firmata da Ficarra e Picone e trasmessa su Netflix c’è anche lui. Tony Sperandeo, 68 anni, palermitano doc, ha interpretato oltre 100 ruoli (la maggior parte da “cattivo”) nella sua lunga carriera conquistando nel 2001 un David di Donatello per aver impersonato il boss Tano Badalamenti nel film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana.
“La mia faccia mi ha dato una mano in questo lavoro – ammette in un’intervista a “Tv Sorrisi e Canzoni” – Ma poi ci vuole la voglia, la passione, la determinazione. Una volta Fiorello mi ha invitato in radio nella sua trasmissione e parlavamo proprio di questo: io ho fatto quattro volte il prete, tante volte il poliziotto ma la gente si ricorda solo i miei ruoli da cattivo. Forse è la faccia: sono un brutto che piace, un po’ come Jean-Paul Belmondo”.
In “Incastrati” Sperandeo presta il volto al boss Tonino Macaluso detto “Cosa inutile”, un mafioso che all’interno della cosca è considerato “l’ultima ruota del carro”. Ancora una volta l’attore palermitano ha bucato lo schermo impressionando i telespettatori.
“Da quando la serie è tra i titoli più visti di Netflix è un continuo – spiega – se entro in un negozio a Palermo mi chiamano ‘Cosa inutileee’, ma con affetto e rispetto. La prima reazione istintiva è quella di rispondere con una ‘boffa’ (uno schiaffo, ndr.). Ma poi ci rido su”.
Nonostante viva a Roma da 21 anni, Sperandeo non ha mai spezzato il cordone ombelicale che lo lega alla sua città. “Sto pensando di tornare a Palermo – confessa – Ci sono appena stato per andare a trovare mia madre, che ha 96 anni e mezzo. Per l’età che ha: è lucida, mi riconosce. E come è golosa! Io le porto ‘a quarume’ e ‘u mussu’ (interiora e muso di vitello, ndr.) e se li mangia di gusto. Mamma è la vita mia. Ricordo con quanta cura mi stirava il grembiulino per andare a scuola…”.
“Ci penso spesso da quando sono diventato nonno: il 26 novembre 2021 è nato Samuele, il bimbo di mia figlia Priscilla. Mi piacerebbe se mio nipote potesse avere un piccolo ruolo in un film, chissà. Ma l’importante è che abbia un ruolo da buono nella vita”. Il suo posto del cuore a Palermo? “Monte Pellegrino, dove c’è il santuario di Santa Rosalia, a cui sono devoto”, replica.
Tony Sperandeo è legato sentimentalmente all’attrice Barbara Bacci conosciuta sul set del film “Il ragazzo della Giudecca”. “Io in teoria ero fidanzata. Per tutte le riprese ci siamo studiati, fissati – svelò lei in un’intervista a “Diva e Donna” – L’ultimo giorno, poco prima che partissi, lui è venuto nel camper dove ero io, e tac! Mi ha dato un bacio ‘a stampo’, labbra a labbra, e se ne è andato. Per un mesetto tra di noi, che eravamo lontani, ci sono stati solo messaggi, qualche parola. Poi sono tornata, siamo partiti insieme per un progetto teatrale in Calabria, era la primavera del 2015, ed è stata la nostra luna di miele. Non ci siamo più lasciati”.
Pubblicato il
22 Gennaio 2022, 16:00