Disavventura per Tony Sperandeo. L’attore palermitano ha trascorso il Natale a Milano dalla figlia Priscilla che gli ha dato un nipotino, Samuele. Il giorno di Santo Stefano, Sperandeo ha cercato di rientrare a Palermo da Malpensa con il volo della 19.15 della compagnia Wizzair.

L’attore ha lasciato l’aereo scortato dalla polizia

Stando al suo racconto, sia lui che gli altri passeggeri sarebbero rimasti bloccati per due ore, prima al gate e poi nel bus. Tutta colpa, a suo dire, di due membri dell’all’equipaggio che mancavano all’appello. Una volta salito a bordo, Tony Sperandeo ha chiesto spiegazioni al personale di bordo. Gli animi si sarebbero scaldati e il protagonista di film quali “I cento passi” o “Palermo-Milano solo andata”  è stato costretto a lasciare il velivolo scortato dalla polizia.
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“Da parte mia nessuna minaccia”

“E’ inaccettabile che un cittadino non possa protestare per un disservizio e gli venga riservato questo trattamento – ha dichiarato Tony Sperandeo – da parte mia nessuna minaccia ma semplicemente chiedevo una spiegazione e mi aspettavo almeno delle scuse per la lunga attesa”. L’attore si è rivolto ad uno studio legale.

L’avvocato: “Abbiamo già diffidato la compagnia”

“Sperandeo stava esercitando un legittimo diritto di protesta nei confronti dell’equipaggio, che si era presentato in aeroporto in ritardo, bloccando un intero volo e decine di passeggeri – ha detto il suo avvocato Alessandro Palmigiano – Abbiamo già diffidato la compagnia e agiremo nelle opportune sedi per una vicenda inaccettabile e per il grave danno all’immagine di Sperandeo. Abbiamo anche segnalato l’accaduto all’Enac”. Lo scorso gennaio, il popolare attore aveva rilasciato una lunga intervista a Serena Bortone in cui aveva svelato il suo volto privato.