“Su le mani, è arrivato il sindaco”: inizia così il contro-Capodanno di Tony Effe al PalaEur di Roma. Com’è noto, il rapper 33enne ha radunato i suoi fan altrove dopo essere stato escluso dal concerto organizzato dal Campidoglio al Circo Massimo. Il Comune ha ritirato l’invito reputando i testi delle sue canzoni “violenti” e “misogini”.
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Al Capodanno di Tony Effe frecciate al sindaco di Roma
Nicolò Rapisarda, questo il suo nome all’anagrafe, ha incassato la solidarietà dei colleghi, in primis Mahmood e Mara Sattei che hanno dato forfait all’evento in programma al Circo Massimo. Quindi ha lanciato il suo “Capodanno da Tony” per partecipare al quale bastava sborsare soltanto 10 euro. Martedì 31 dicembre, Tony Effe è entrato in scena “provocando” con tanto di fascia tricolore mentre sul videowall alle sue spalle partiva la sigla del Tg1 e scorrevano i titoli degli articoli e dei servizi dedicati alla polemica che lo ha visto protagonista. Una chiara frecciata al sindaco Roberto Gualtieri.
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Tony Effe: “Ultimamente non sono stato bene ma abbiamo le spalle larghe”
“È stato un anno intenso. Ultimamente non sono stato tanto bene per tutte queste critiche, ma abbiamo le spalle larghe. So che è stato un capodanno organizzato all’ultimo e per questo ringrazio ognuno di voi”, ha detto Tony Effe che il prossimo febbraio sarà tra i protagonisti della 75esima edizione del Festival di Sanremo. Tra gli artisti che si sono esibiti al “Capodanno da Tony” figuravano Lazza, Bello Figo, Capo Plaza, Naska, Sick Luke e Side Baby. Allo scoccare della mezzanotte, Tony Effe ha “innaffiato” i presenti con lo champagne.