Tony Effe fuori dal Capodanno, Mahmood e Mara Sattei si sfilano

Capodanno senza artisti dopo l’esclusione di Tony Effe: Mahmood e Mara Sattei rinunciano

Daniela Vitello

Capodanno senza artisti dopo l’esclusione di Tony Effe: Mahmood e Mara Sattei rinunciano

| 18/12/2024
Capodanno senza artisti dopo l’esclusione di Tony Effe: Mahmood e Mara Sattei rinunciano

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Dopo Mahmood anche Mara Sattei si sfila dal Capodanno organizzato dal Campidoglio a Roma dopo l’esclusione di Tony Effe. Il rapper era stato prima invitato e poi estromesso dal Comune per via dei testi delle sue canzoni considerati misogini e violenti. ”Date le decisioni prese in merito al Capodanno di Roma, anch’io non prenderò parte all’evento – scrive Mara Sattei su Instagram -Non trovo corretto impedire a un artista di esibirsi, privandolo della sua libertà di espressione”.

Prima di lei anche Mahmood aveva dato forfait all’evento in programma il 31 dicembre al Circo Massimo per solidarietà al collega. “Ho aspettato fino all’ultimo poiché speravo di leggere una notizia diversa rispetto all’esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. Ritengo sia una forma di censura – ha scritto Mahmood sui social – per cui decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale. Sono fermamente convinto che qualsiasi forma d’arte possa essere discussa e criticata ma non deve esistere censura”.

Mahmood (Foto Instagram)

Il management di Tony Effe: “Decisione presa in assenza di alcuna valida motivazione”

Ieri il sindaco Roberto Gualtieri aveva sottolineato come, in assenza di un contratto firmato, non ci fossero “penali da pagare”. Eppure dalla nota diramata dal management dell’artista sembra che ci sia l’intenzione di adire alle vie legali, se non altro per il “danno di immagine” causato a Tony Effe che figura tra i Big del 75esimo Festival di Sanremo e che avrebbe appreso dai giornali la notizia della sua esclusione dal concerto di Capodanno a Roma.

“È innegabile che questa vicenda abbia esposto Tony Effe a una forte pressione mediatica, rischiando di compromettere l’immagine e la carriera di uno degli artisti più rilevanti di questo 2024 – si legge nella nota – Nel prendere atto della scelta del Comune di Roma di cancellare la presenza dell’artista all’evento, pur nel rispetto delle decisioni di tale Istituzione e dei suoi organi, dobbiamo rappresentare il nostro vivo stupore e dispiacere. Tale decisione è stata presa in assenza di alcuna valida motivazione, dopo il raggiungimento di un accordo fra le parti ed addirittura dopo l’annuncio e la conferenza stampa in cui veniva annunciata e pubblicizzata la presenza di Tony all’evento”.
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Tony Effe (Foto Instagram)

Sanremo 2025, Carlo Conti difende la sua scelta: “Tony Effe lascerà tutti a bocca aperta”

Anche la Friends&Partners e la Vivo Concerti, organizzatori del concerto, hanno fatto sentire la propria voce: “Pur nel rispetto delle decisioni del Comune di Roma, dobbiamo rappresentare il nostro vivo stupore e dispiacere poiché tale decisione è stata presa in assenza di alcuna valida motivazione, dopo il raggiungimento di un accordo fra le parti e addirittura dopo l’annuncio e la conferenza stampa in cui veniva annunciata e pubblicizzata la presenza di Tony all’evento”. Nessun dietrofront da parte di Carlo Conti che ha voluto che il rapper facesse parte dei Big di Sanremo 2025. “Il mio compito come direttore artistico è selezionare canzoni, ognuna di queste è meritevole di stare su quel palco per vari motivi – ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione di “Sarà Sanremo” – Non ci sono temi trattati in materia sbagliata. Io ho ascoltato e selezionato le canzoni. Tony Effe? Quando salirà sul palco spiazzerà tutti, lascerà a bocca aperta per mille motivi. Ne riparleremo a febbraio”.

Tony Effe, Emma Marrone e Gaia (Foto Instagram)

Il sindaco Gualtieri: “Parlare di censura è del tutto fuori luogo”

“Roma Capitale non censura nessuno – ha dichiarato il sindaco Gualtieri precisando che in città negli ultimi tre anni“hanno suonato tantissimi artisti, di ogni genere e provenienza”. “Roma è e resta una città aperta e libera, che ama l’arte e la musica in tutte le sue forme – ha aggiunto – Difenderemo sempre la pluralità delle idee e non imponiamo né controlliamo opinioni. Parlare di censura è quindi del tutto fuori luogo. Tony Effe per altro ha già suonato a Roma e sicuramente avrà occasioni di suonare ancora nella nostra città. Tuttavia, è evidente che si sono urtate alcune sensibilità su valori fondamentali come la libertà delle donne e la lotta contro ogni forma di violenza nei loro confronti. Il Concerto di Capodanno ha senso solo se è una festa che unisce e non divide la città”.


Pubblicato il 18/12/2024 21:40

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