Stava seguendo le celebrazioni del 2 giugno per conto del Tg1 ed è incappata in una gaffe che sta facendo il giro dei social. Protagonista dello scivolone è la giornalista Elisa Anzaldo. “2 giugno 1946. Gli italiani furono chiamati a scegliere fra repubblica e monarchia e scelsero la monarchia – ha detto – Buongiorno, oggi è il 2 giugno, Festa della Repubblica”. Una svista che le è costata titoli su siti web e sfottò da parte degli internauti che non sono avvezzi a perdonare. Ecco alcuni commenti lasciati sotto la clip condivisa da Trash Italiano: “Evviva il Re”, “Sembrava l’inizio di un servizio giornalistico in un universo parallelo”, “Si intravedono già i primi cambiamenti in Rai”, “La convinzione dell’enunciato mi ha fatto per un attimo credere che avesse ragione. Ho cercato su Google per sicurezza”, “E ora passiamo la linea a Nostra Maestà Giorgia Meloni per la lettura del discorso”, “Chiaramente promossa a direttrice Rai di sti tempi”.
Elisa Anzaldo fu sospesa dal Tg1 per una battuta su Giorgia Meloni
Lo scorso anno, in piena campagna elettorale, Elisa Anzaldo si lasciò scappare una battuta su Giorgia Meloni durante la rassegna stampa mattutina del Tg1. Alessandro Barbano, condirettore del “Corriere dello Sport”, commentò così il passaggio della leader di FdI da tifosa laziale a tifosa romanista: “Se peccato è, in questo caso non è il peggiore peccato di Giorgia Meloni”. “Ce ne sono tanti altri”, gli fece eco Elisa Anzaldo con un sorriso sornione. La giornalista fu sospesa dalla conduzione e quando tornò in video per prima cosa si scusò per l’accaduto. “Mi rendo conto che una battuta venuta male, nella rassegna delle 7 del mattino, sta dando spazio a interpretazioni distorte del mio pensiero – disse – Nella conversazione con Alessandro Barbano ho chiosato sulla metafora calcistica ma il risultato finale è stato diverso da quello che avrei voluto. Nelle mie intenzioni parlavo ancora di calcio. Poiché il tono è stato avvertito come improprio, me ne scuso”.
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Come reagì all’epoca Monica Maggioni
La direttrice Monica Maggioni invitò la sua redazione ad osservare una maggiore sobrietà: “Carissimi, siamo nel mezzo di una campagna elettorale estremamente complessa che richiede il massimo della nostra concentrazione e professionalità. Un episodio accaduto nella Rassegna Stampa di questa mattina mi spinge a ricordare che il nostro dovere è quello di andare in onda restituendo ai nostri spettatori il senso di sobrietà e di totale equilibrio proprio del servizio pubblico. Per questa ragione dobbiamo tutti porre una attenzione ancora maggiore del consueto in tutto quello che facciamo e diciamo in onda. Certa di poter contare su ognuno di voi vi auguro buon lavoro”.
