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Teo Teocoli: “Basito per la risposta di Celentano”. Poi le accuse a Claudia Mori

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07 Ottobre 2024, 17:21

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Teo Teocoli torna a parlare di Adriano Celentano dopo il botta e risposta dei giorni scorsi. Tutto ha avuto inizio quando l’attore, ospite di “Tintoria”, il podcast comico condotto da Stefano Rapone e Daniele Tinti, ha lamentato di non riuscire più a mettersi in contatto con l’amico Adriano Celentano. “È scomparso, non risponde al telefono, non parla più con nessuno – ha detto –. In questi ultimi anni non risponde al telefono, forse è morto. Sono quattro anni che provo, almeno dimmi una frase storica…un ‘Ciao ragazzi’”. Dichiarazioni alle quali il Molleggiato ha prontamente risposto su Instagram in modo ironico e canzonatorio: “Ciao Teo, ma cos’è questa storia? Ho letto sui giornali che tu soffri perché è da 5 anni che io non rispondo alle tue telefonate…ma se io non rispondo è perché ti voglio BENE! Come fai a non capirlo? …”. Una risposta che nasconde dietro tanti retroscena di cui l’attore ha parlato in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”. 

Teo Teocoli e Adriano Celentano (Foto video)

Teo Teocoli e l’amicizia con Adriano Celentano: “Improvvisamente, dopo una vita, il silenzio”

“Mah, è una formula nuova… – dice Teo Teocoli – rimango basito, dopo tanto tempo, tanti anni, tante caz*ate, tante divertimenti insieme”. I due sono amici da oltre 50 anni. “L’ho aspettato sotto casa sua a 14 anni, pensavo si chiamasse Cedentano con la d, aveva già fatto successo, la somiglianza era nella faccia da terrone che avevamo tutti e due”, racconta. “Abbiamo tanti, purtroppo molto lontani – aggiunge -. Questa cosa di non sentirlo proprio in questo periodo, proprio adesso che ci sono tanti problemi… non vedersi più per me è triste”. Teo Teocoli non nasconde la delusione e il rammarico per la risposta dell’amico che li allontana sempre di più. “Non proverò a richiamarlo, ci ho rinunciato, avrebbe dovuto farsi vivo lui. Mi dispiace. Improvvisamente, dopo una vita, il silenzio”, commenta – “L’ultimo incontro? Quattro anni fa – rivela – la tradizione del suo compleanno il giorno dell’Epifania era rimasta. Quella volta c’era anche Morandi. Poi ho telefonato 10mila volte, ma non mi ha mai risposto nessuno”.

Adriano Celentano e Claudia Mori (Foto Facebook)

“Claudia Mori fa tutto, è la padrona, quando decide una cosa deve essere così”

L’attore lancia un’accusa esplicita contro la moglie del Molleggiato. “Claudia Mori fa tutto, è la padrona, quando decide una cosa deve essere così. Non è stata tanto leggera con gli amici di Adriano, anzi ha un po’ sconvolto tutto. Nonostante l’arrivo di Claudia, che ha scombussolato gli equilibri, per anni ci trovavamo comunque a casa a suonare, a cantare, a raccontare storie…”. Teo Teocoli racconta che tutto è cambiato dopo il flop di “Adrian”: “Una trasmissione disgraziata. Adriano mi telefonò e mi chiese di fare lui: nel senso che dovevo interpretarlo. Mi disse: non devi fare l’imitazione, devi essere proprio Celentano”. Teo Teocoli racconta come è andata: “Voleva che fossi lui che presentava il film. Mi pareva una mezza truffa spacciarmi per lui, ma non mi andava di dirgli di no e gli risposi che se fossimo riusciti a farlo sarebbe stato un miracolo”.

Poi aggiunge: “Non trattammo di soldi perché tanto sapevo che se ne occupava Claudia e lei rompe le scatole su quelli e quindi era meglio temporeggiare. Solo che nel frattempo se ne erano andati tutti: Manara, Michelle Hunziker, Ambra. Anche io mi fermai, non feci niente, perché non c’era niente da fare”.
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Adriano Celentano (Foto Instagram)

“Non potevamo andare da nessuna parte, vedevamo i film del secondo tempo”

Teo Teocoli ammette con rimpianto: “Mi manca l’amicizia. Non si può chiamare abitudine, ma eravamo abituati ad incontrarci. Certo nel tempo sempre meno, lui stava a Galbiate, non veniva spesso a Milano”. Quindi racconta un aneddoto: “Una volta lo faccio venire al Derby (il locale di cabaret, non la partita) e ci ferma la polizia. Quando il poliziotto scopre che in macchina c’è Adriano, inizia ad abbracciarlo, a baciarlo, a spettinarlo… Poi chiama l’altro poliziotto, quello lascia il mitra sulla macchina e viene di corsa. Adriano aveva una faccia…, voleva ammazzarmi. Detesta che lo tocchino”. Teo Teocoli non nasconde l’amarezza per aver perso un amico con cui ha condiviso tanto. “Non potevamo andare da nessuna parte – ammette l’attore – abbiamo visto una marea di film dal secondo tempo. Chiedevamo sempre alla maschera cosa era successo nel primo”.

“Una volta andammo a Madonna di Campiglio – ricorda -. Fu una fuga d’amore di Adriano e Claudia e portarono dietro anche me anche se non c’entravo una mazza. Poi sono arrivati altri due o tre amici, dovevamo stare una settimana, siamo stati sei mesi. Tornai a Milano e rimasi sorpreso: siamo andati via a fine autunno ed era primavera”.

Teo Teocoli e Adriano Celentano (Foto video)

“Quando Adriano scriveva un pezzo nuovo andavamo in sala di incisione a sentirlo”

Un’altra volta ricorda che sono stati insieme al mare e anche in questo caso racconta un aneddoto: “Adriano non so perché si era innamorato di una pensione di quarta a Rimini, dovevamo andare lì per forza, era una di quelle dove ti danno la bottiglia d’acqua segnata, per non fartela bere dagli altri. Con tutti i miliardi che aveva…, ma era divertente”. Poi c’erano dei riti tra di loro: “Quando Adriano scriveva un pezzo nuovo andavamo in sala di incisione a sentirlo, lui ogni tanto usciva e gridava: non fate casino! Non era vero, è che non si ricordava le parole e inventava qualcosa per ripassarle. In quelle robe lì era un gran bugiardo”. L’imitazione di Adriano Celentano che fa Teo Teocoli è una delle più riuscite della storia dello spettacolo. “Il cappellaccio come lo mette lui, gli stivaletti chiari a punta, i jeans larghi: appena la gente mi vede così ride senza che io dica niente”, ammette l’attore.

Insieme hanno fatto il Cantagiro: “C’erano le colonne di persone lungo la strada come al giro d’Italia, noi eravamo su tante Fiat spider in colonna. Appena passa Adriano la gente inizia a gridare più forte”. “Due macchine dopo arrivo io che mi atteggiavo a Celentano e facevo le sue mosse. E sento gridare: guarda, ce ne è un altro!”, conclude.

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07 Ottobre 2024, 17:21

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