17 Febbraio 2022, 20:10
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Dopo Belen Rodriguez, è toccato a Teo Mammucari prestarsi al gioco del “passaparolaccia”. E’ accaduto ieri sera durante la seconda puntata del nuovo ciclo de “Le Iene”. Anche nel caso del conduttore romano, non è stato difficile associare le sue parole ai volti dei personaggi apparsi alle sue spalle.
“Conosco questa persona da 20 anni. Non ci sentiamo più. Se le voglio bene? Sì, dai. Se lei vuole bene a me? Non credo. Abbiamo lavorato insieme, non era brava nel suo lavoro, neanche un po’. L’ho trattata un po’ male al lavoro, lei mai. Se abbiamo mai litigato? Sempre. Non c’è mai stato assolutamente niente tra noi. Tutti l’hanno pensato ma la risposta è no. Se dovessi descriverla con una parola? Imbarazzante”.
“Con questa persona non siamo solo amici. Un po’ amici, un po’ amici speciali. Se so tutto di lei? No. Neanche lei sa tutto di me. Nel suo lavoro è la numero uno. E’ più famosa lei di me. Anche più ricca e più sexy. Se mi chiamasse nel cuore della notte le risponderei, è già capitato. Perché? Non posso dirlo. Un difetto? Non è sola, è sposata”.
“Con questa persona ci conosciamo bene, mi ha sempre rispettato e anche io a lei. Mai stata rivalità tra di noi. Neanche invidia. Il suo pregio più grande è il linguaggio forbito. Il difetto? Piange troppo. E’ 100 volte più potente di me. Non ci siamo mai ubriacati insieme, queste sono cose che fai te con i tuoi ex. Con che parola la descriverei? Furbo”.
“Con questa persona abbiamo lavorato insieme. Che voto le do come professionista? Molto più brava di te. E’ anche la persona più attraente con cui ho lavorato. Ci hanno anche paparazzato insieme. Se ci ho fatto un pensierino? Più di uno. Se lei lo ha fatto su di me? Zero. Abbiamo litigato quando io ho fatto quel pensierino. Se ci ho provato? Zitta (a Belen, ndr.)! Non ci sentiamo più”.
“Conosco questa persona da 20 anni, non abbiamo mai lavorato insieme. Se c’è stato mai qualcosa tra noi? Troppo. Se andiamo d’accordo? Adesso sì, prima no. Non sono geloso di questa persona. Ho sofferto per lei. Sono andato in depressione per cinque anni e ho pagato una marea di psicanalista. Non ho sensi di colpa verso di lei. Se c’è qualcosa che avrei voluto dirle e non ho mai avuto il coraggio di fare? Assolutamente sì: quando ti ho incontrato dovevo andare da un’altra parte. Se dovessi descriverla con una parola? Fenomena”.
“Questa persona non mi sta molto simpatica. Se sono simpatico a lei? Non credo. Non siamo amici. Abbiamo litigato per colpa di una ragazza e lo sai benissimo. Non ci siamo mai chiesti scusa. Se sono mai stato invidioso di lui? Zero. Una parola per descriverla? Devo dire una cosa cattiva, non me la sento”.
“Non conosco bene questa persona, non la sento più. Se mi piace? Fisicamente molto. Di lei mi piace il fisico. Cosa c’è stato tra noi? Qualcosa di fisico. Era attrazione fisica. Quanto è durata? Il tempo del fisico. Se ci siamo mai traditi? Sì. Lei ha tradito me e io ho tradito lei ma non abbiamo neanche litigato. La storia è durata un annetto. Se oggi mi invitasse a cena non accetterei perché è finita quella chimica. Non penso che oggi lei sia realizzata e mi dispiace per lei. Una parola per descriverla? Bambola”.
“Con questa persona ci conosciamo da 20 anni, abbiamo lavorato insieme. Se ho mai raccomandato questa persona? Sì. L’ho raccomandata tanto. Non è la persona più intelligente con cui ho lavorato, né la più simpatica. La più sexy? Solo. Se mi invitasse a cena accetterei. Se ho mai parlato male di lei alle sue spalle? Sì. Ho detto qualsiasi cosa. Se dovessi descriverla con una parola? Raccomandata”.
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17 Febbraio 2022, 20:10