Tra i concorrenti della nuova edizione di “Ballando con le stelle” al via il prossimo 21 ottobre su RaiUno figura anche Teo Mammucari. In un’intervista rilasciata a “Il Messaggero”, l’ex conduttore de “Le Iene” ed ex giudice di “Tu sì que vales” svela cosa l’ha spinto ad accettare la proposta di Milly Carlucci ma soprattutto spiega senza mezzi termini perché ha lasciato Mediaset dopo tanti anni.
“Io della tv non ho bisogno, prendo un microfono e salgo su un palco”
“Se domani si spegne la televisione, siamo in pochi a poter continuare a lavorare – esordisce – Io della tv non ho bisogno, prendo un microfono e salgo su un palco. Questa è la differenza tra un artista e uno messo lì per altri motivi. Ho avuto il coraggio di lasciare Mediaset, Le Iene e Tu sì que vales. Quanti lo farebbero? Eppure qualcuno pensa che io sia stato mandato via. No, non posso lavorare dove non si fa niente di nuovo da trent’anni”.
“Essere pagato per fare lanci di servizi non mi sta bene”
“A 59 anni voglio sperimentare – argomenta Teo Mammucari – Ascolti alla mano, non ho sbagliato neanche un programma su Mediaset. Se pensassi solo ai soldi, sarei rimasto a Tu sì que vales e a Le Iene (…) Prima si rischiava, ora non c’è possibilità di mettere in onda cose nuove. A Le Iene mi sono divertito, ma mi son ritrovato a fare i lanci di servizi. Essere pagato per fare questo non mi sta bene”.
“Quando sono andato via, Davide Parenti non l’ha presa bene”
Il conduttore e comico smentisce per l’ennesima volta di aver avuto degli attriti con Davide Parenti, ideatore de “Le Iene”: “Ripeto: non ho litigato con Parenti, che invece ha litigato con tutti i conduttori de Le Iene. ‘Il mio ruolo è fare i lanci? E allora fateli fare ad un altro’. Quando sono andato via non l’ha presa bene. Di me diceva che ero il più bravo mai avuto (…) Io ho carattere. Non rompo le scatole, sono uno vero. Non ho mai litigato con nessuno né a Tu sì que vales né a Le Iene”.
“Avevo chiesto a Mediaset di fare un programma mio”
Teo Mammucari non considera un passo indietro rispetto alle precedenti esperienze il suo approdo in un talent come “Ballando con le stelle”. “Il passo indietro lo fa chi lavora nello stesso posto da sempre perché non sa fare altro – afferma – Sei anni di Tu sì que vales in mezzo a De Filippi e Scotti – a cui sarò sempre grato – sono stati la consacrazione della mia carriera. Ma, amici di Mediaset, qual era l’alternativa? Mi dicevano: se fai Tu sì que vales anche quest’anno, ti diamo Le Iene. Ma Le Iene di oggi non hanno più bisogno di me. Allora ho chiesto a Mediaset: ‘Posso fare un programma mio?’. Mi hanno chiesto di fargli uno sconto economico”.
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“Gente come Enrico Papi continua ad avere spazio anche senza risultati”
“Uno sconto rispetto ai soldi che dovevo prendere – spiega meglio – ‘Ma come, non dobbiamo parlare del programma?’. Non è questione di soldi, ma se non ti danno un programma ti dovrebbero spiegare perché. Soprattutto se gente come Enrico Papi continua ad avere spazio anche senza risultati. Io perché non vengo considerato? Pier Silvio Berlusconi alla presentazione dei palinsesti ha detto: ‘Tra le novità c’è che Gerry Scotti farà…’. Ho pensato ‘che bello, chissà cosa farà di nuovo il mio amico Gerry’. ‘La Ruota della Fortuna’. Mi si è gelato il sangue. È uno scherzo? Se al popolino vogliamo dare la solita pappa per 30 anni va bene, ma non si chieda a un artista come me perché cambia”.
“Oggi il futuro sono il Grande Fratello e La Ruota della Fortuna”
L’ex volto di Mediaset nega di aver avuto dei contrasti con l’editore Pier Silvio Berlusconi: “L’ho visto una volta, è stato nobile e cortese. Gli devo solo dire grazie. Glielo sto dicendo da due ore: non ho mai avuto problemi, mai un litigio in studio in 25 anni di carriera”. Le sue ultime parole sono per il fondatore di Mediaset Silvio Berlusconi scomparso lo scorso 12 giugno: “Un uomo dall’intelligenza unica, lo ringrazio tutti i giorni. Ha creato un impero. Ma oggi il futuro sono il Grande Fratello e La Ruota della Fortuna. Capisce?”.