Cos’è successo un mese dopo la fine delle registrazioni di “Temptation Island”? Le coppie uscite separatamente dal programma sono scoppiate definitivamente oppure dopo qualche settimana hanno avuto dei ripensamenti? La verità arriva dalle interviste ai protagonisti dell’edizione terminata giovedì 25 luglio condivise sulla piattaforma “Witty Tv”. I catanesi Jenny Guardiano e Tony Renda, ad esempio, sono usciti insieme dall’Is Morus Relais. Un epilogo inaspettato dal momento che Jenny durante la permanenza al villaggio aveva manifestato la volontà di riprendere in mano la propria vita affrancandosi da un fidanzato che non la lasciava libera di indossare ciò che le piaceva o di uscire con le amiche. Dal canto suo, Tony aveva specificato che la sua non è gelosia ma una forma di protezione. Durante le riprese, Jenny però era rimasta spiazzata dalla scoperta della doppia vita del fidanzato.
Jenny e Tony, cos’è successo un mese dopo “Temptation Island”
Ai microfoni di “Witty Tv”, Jenny ha confermato la sua scelta e ha svelato il motivo per cui ha deciso di tornare a casa con Tony, il cui lavoro da dj lo porta spesso lontano dai suoi radar. “Questo è stato un mese di prova per Tony perché volevo capire se questo Mr. Hyde che ci ha raccontato poteva ancora uscire – ha esordito – Anche perché se esce rischia grosso”. “I cambiamenti ci sono stati, sono stati evidenti”, è subito intervenuto Tony.
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Jenny: “Ho prenotato un viaggio con le mie amiche. Lui ogni tanto sparisce”
“Nei miei confronti ha iniziato a saper gestire la gelosia – ha fatto sapere Jenny – Sono libera di esprimermi e di vestirmi come mi va. Se voglio indossa qualcosa di più scollato, lui non parla. Sono andata a trovare le mie amiche, ho prenotato un viaggio con loro. Non te l’ho detto? Perché sei sparito, non ti sei fatto sentire! Lui passa da un estremo all’altro. Lui c’è e poi all’improvviso non c’è. Dice che lo fa perché vuole lasciarmi libera. Ma mica lasciarmi libera significa sparire. Imparerà piano piano a trovare il grigio, non solo il bianco e nero. Mi sento felice, dopo il programma mi sento cambiata, rinata. Qualche settimana fa sono stata a trovare Martina, lei mi ha presentato la sua bellissima famiglia, io le ho presentato mio padre. Siamo andate al centro commerciale, abbiamo fatto un po’ di shopping, siamo andate a una serata, ci siamo divertite, siamo andate a ballare. C’erano i suoi fratelli, gli amici dei suoi fratelli”.
Tony: “Mr. Hyde non esiste più, era lui che creava casini, io non ho colpe”
“In tutto questo io non ho battuto ciglio – ha tenuto a precisare Tony – Quelli che mi preoccupano sono gli amici dei fratelli. Il mio percorso è stato importante per me, ho capito che su tante cose sbagliavo. Il fatto che la limitavo, la snaturavo, non era corretto. È giusto che viva la sua vita come vuole, insieme a me. Lo stesso vale per me. Mr. Hyde non c’è più, sappiamo che era una piccola repressione creata da te nel nostro rapporto. Ora non esiste più. Ti ho dimostrato che mi so divertire senza andare oltre. Il problema era la repressione creata dal nostro rapporto. Non dobbiamo vivere con i compromessi che hanno giocato un ruolo negativo nel nostro rapporto. Tante colpe io non ce le ho, era Mr. Hyde a sbagliare. Era lui creava i casini, ora è andato in vacanza per un lungo periodo, è in pensione”. “Anche perché se esce Mr. Hyde, Jenny se ne va – ha ribadito Jenny – Comunque Tony è un po’ più presente nella mia vita, a livello affettivo. È un simpaticone e riesce a illuminare le mie giornate. Questo è uno dei suoi punti di forza. Il tempo ci darà modo di capire. Se così non sarà, Tony torna col suo amico Mr. Hyde e Jenny se ne va. Adesso ti salva il fatto che il tempo è stato poco”.
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Jenny: “Tony ha la malattia delle donne, io la malattia di Tony. Riuscirò a cambiarlo”
“Lo sai che ti amo e che non posso stare senza di te – ha sentenziato Tony – Voglio portarti con me al lavoro, a divertirci. Se c’è qualche ragazza che si diverte con noi non mi dispiace. Vorrei anche qualche tuo cambiamento, anche se qualche giorno sparisco, spengo il telefono perché si scarica, devi capirmi”. “Se tu sparisci, come posso fidarmi? – ha replicato Jenny – Io amo Tony anche se purtroppo è un caso disperato, però riuscirò a cambiarlo. Purtroppo lui ha la malattia delle donne, io la malattia di Tony. Sono cinque anni che me ne fa di tutti i colori, a volte mi sento sottona, ma sono sempre qua. In testa ho che devo cambiarlo”. “Quando si ama una persona, non si è sottoni – è intervenuto Tony – Si chiama amore. Lo sai che senza di te non riesco a vivere. Ti amo”. “Sei un para*ulo”, ha chiosato Jenny abbracciandolo.
