Televisione

Scene apocalittiche dopo il pranzo di pesce? La verità sul caso Gubbio in un servizio de “Le Iene”

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26 Ottobre 2022, 16:22

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Il caso di Gubbio è riuscito ad oscurare l’annuncio di Giorgia Meloni “prima donna premier d’Italia”. La cittadina umbra è diventata celebre per una presunta intossicazione collettiva culminata con quelle che sono state definite “scene apocalittiche”. La vicenda è diventata virale grazie a degli audio e foto circolati su Whatsapp che hanno acceso i riflettori sui membri di una società di pesca sportiva che hanno scelto un ristorante locale per il pranzo incriminato. 

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Ristoratore Gubbio (Foto Video)

“Le Iene” indagano

Ad approfondire la vicenda bollata come fake news dai soggetti coinvolti ci hanno pensato “Le Iene”. Secondo gli audio, infatti, la cena a base di pesce crudo sarebbe finita malissimo con gente che scappava in bagno o che usciva per vomitare. Qualcuno, non riuscendo a controllare gli spasmi, sarebbe addirittura finito in un fossato mentre era alla guida della propria auto schiantandosi contro altre macchine.

Organizzatore serata Gubbio (Foto Video)

L’organizzatore e il proprietario del ristorante

Ad intervenire nel servizio di Michele Cordaro inizialmente è l’organizzatore dell’evento: “Il pranzo era pesce pescato da noi. Eravamo intorno ai 100 e una signora col fratello si sono sentiti male. Sono stati visitati e rilasciati col referto testimoniante un calo di pressione”. Poi è stata la volta del proprietario del ristorante: “Abbiamo cucinato alcune cose noi e altre sono state portate da fuori. Su 100 persone, 30 hanno avuto questi problemi. Non c’è stata alcuna scena apocalittica”.

Michele Cordaro (Foto Video)

La testimonianza di Biscotto e l’ira del sindaco

Anche “Biscotto”, tra i protagonisti del pranzo di Gubbio, ha avuto modo di raccontare la sua versione a “Le Iene”: “Ho avuto dei piccolissimi disturbi, ma niente di che. Ho fatto in tempo a tornare a casa e dopo mezz’ora sono uscito nuovamente. Magari quello che ha mandato l’audio ha voluto ingigantire per fare il simpatico”. A non perdonare la vicenda è il sindaco di Gubbio: “La goliardia ha un limite, stiamo denunciando tutti. Dobbiamo proteggere l’immagine della nostra città”.

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26 Ottobre 2022, 16:22

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