15 Dicembre 2014, 23:56
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“Pomeriggio Cinque” si occupa del caso di cronaca del momento: l’omicidio del piccolo Loris Stival per il quale è finita in carcere la madre Veronica Panarello. Inviata per conto della trasmissione a Santa Croce Camerina c’è Alessandra Borgia. Durante un collegamento, la giornalista sembra mettere a segno un colpo che fa la felicità di Barbara D’Urso. La donna si imbatte in Orazio Fidone, il cacciatore che ha rinvenuto il cadavere della vittima.
L’uomo passa per la piazza di Santa Croce proprio mentre i riflettori del contenitore pomeridiano di Canale 5 sono puntati sul paese. L’occasione è troppo ghiotta e la Borgia lo invita davanti alle telecamere. “Orazio, innanzitutto grazie – gongola la conduttrice – è stato così afferrato e carpito mentre passeggiava in piazza. Grazie per aver accettato il mio invito, della mia giornalista che è stata molto cortese”.
Questa sera “Striscia La Notizia” ha trasmesso un fuori onda che ha svelato che il servizio con l’intervista al cacciatore era stato costruito ad arte fingendo un incontro casuale. Fidone era stato in realtà intercettato e fermato a telecamere spente e aveva acconsentito a realizzare la finta improvvisata. Nel fuori onda, la giornalista e il cacciatore si mettono d’accordo e definiscono i dettagli dell’entrata in scena per nulla casuale di Fidone.
“Le dico io quando passare”, dice la Borgia. “Quando faccio così, chiamatemi il cacciatore che lui fa finta di passare”, chiede la giornalista ai suoi cameramen. Va quindi in onda la pantomima con la D’Urso che ringrazia Fidone per essersi fermato e aver accettato di intervenire in diretta.
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15 Dicembre 2014, 23:56