20 Ottobre 2015, 18:30
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“Ho preso uno schiaffo e ho un ginocchio KO, ma io e il mio STAFF siamo orgogliosi di rappresentare le tantissime persone per bene che vivono questa città!”. Luca Abete commenta così su Facebook l’aggressione subita a Napoli mentre stava registrando un servizio sulle scarse condizioni di sicurezza di alcuni scuolabus autorizzati dal Comune.
“Pensano al guadagno prima di ogni cosa – scrive l’inviato sui social – e mettono a rischio la vita di tanti bambini innocenti giustificandosi che a Napoli questo è normale! Non hanno capito che i napoletani ne hanno le scatole piene di gente come loro!!”.
Non è la prima volta che Abete è vittima di tentativi di intimidazioni e aggressioni. Un anno fa, l’inviato campano del tg di Antonio Ricci era finito in ospedale con 20 giorni di prognosi dopo essere stato picchiato mentre registrava un servizio su un dentista a Sarno, in provincia di Salerno.
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20 Ottobre 2015, 18:30