Celebrità

Stefano Tacconi dovrà tornare sotto i ferri, ecco chi lo ha abbandonato

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27 Maggio 2024, 14:31

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Stefano Tacconi è in piena ripresa dopo l’emorragia cerebrale da rottura di un aneurisma che lo ha colpito nell’aprile del 2022. Il peggio è ormai alle spalle, ma la ripresa è stata lenta e dolorosa. Adesso l’ex portiere della Juventus è pronto a tornare a una vita normale. L’ultima notizia è che Stefano Tacconi dovrà finire un’altra volta sotto i ferri. Nulla di preoccupante, come spiega lo stesso 67enne in un’intervista al settimanale ‘DiPiù’. “Ora, anche se sto meglio e sono tornato a camminare, il mio calvario non è ancora finito – rivela -. Le ultime visite che ho fatto hanno evidenziato dei coaguli di sangue, dei trombi, nelle gambe e nella vena aorta. Devono aprirmi e darmi una sistemata. Mi hanno promesso che poi sarò come nuovo. Mi sento un leone, i medici hanno detto che il mio recupero ha del miracoloso. Parlo in maniera scorrevole, senza ‘incartarmi’, e non ho strascichi”.

Stefano Tacconi con la famiglia e Silvia Toffanin (Foto Facebook)

“Ho festeggiato, le dimissioni dall’ospedale, il mio anniversario e il compleanno”

L’ex portiere della Juventus si sente molto meglio e racconta di aver organizzato una grande festa per tre ragioni: “Assieme alla mia famiglia ho deciso di festeggiare le mie dimissioni dall’ospedale, il mio sessantasettesimo compleanno e anche il tredicesimo anniversario di matrimonio con Laura. Tre feste insieme per celebrare, nello stesso momento, i tre giorni più importanti della mia vita”. Stefano Tacconi infatti è vivo per miracolo, grazie al provvidenziale intervento del figlio Andrea che era con lui il giorno in cui è stato colpito da un’emorragia celebrale. L’ex calciatore è crollato a terra, davanti ai suoi occhi, mentre si trovavano ad Asti e Andrea ha avuto la prontezza di tiragli fuori la lingua dalla bocca, evitando così il soffocamento. Poi l’arrivo dei soccorsi, il trasferimento in ospedale ad Alessandria, il coma di una settimana e mezza e due interventi chirurgici. Stefano Tacconi ha vissuto undici lunghi mesi in ospedale tra paura e speranza. Ma tutto ciò, fortunatamente, è solo un brutto ricordo.
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Stefano Tacconi e Walter Zenga (Foto Instagram)

“Con Lapo Elkann eravamo grandi amici, ma lui ha smesso di farsi sentire”

Nel corso dell’intervista, l’ex portiere parla però anche delle persone che si sono allontanate, primo fra tutti quello che reputava un suo carissimo amico, Lapo Elkann. “E questo mi ha fatto male: eravamo grandi amici, io e Lapo, ma lui ha smesso di farsi sentire…”, dice Stefano Tacconi. Chi non ha mai smesso di stargli accanto è invece un altro storico portiere del calcio italiano, Walter Zenga, suo rivale negli anni ’80 e ’90. Il silenzio di Lapo Elkann è davvero strano, visto il rapporto di lunga data. Quando l’ex portiere è stato male, il rampollo di casa Agnelli gli ha dedicato un post affettuoso e commovente. A non lasciarlo mai solo, neanche un attimo, sono stati invece la moglie Laura e i suoi quattro figli.

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27 Maggio 2024, 14:31

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