Stefano De Martino, l’imitazione al GialappaShow è epica – Video

22 Ottobre 2024, 18:57

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Stefano De Martino irrompe nel “GialappaShow” grazie all’imitazione di Luigi Esposito del duo Gigi e Ross. La parodia è stata apprezzatissima dai telespettatori che lunedì 21 ottobre si sono sintonizzati su Tv8 per il debutto della nuova stagione del fortunato show dei “Gialappi” Giorgio Gherarducci e Marco Santin. Guest star della puntata, Laura Pausini. Cravatta rossa, camicia bianca e pantaloni superattillati a mettere in mostra il lato B, il finto Stefano De Martino è subito partito con l’autocelebrazione e le frecciatine.

“Amadeus, se vuoi uniamo gli ascolti e facciamo il 30%”

“Con Affari Tuoi ho fatto il 27% di share – ha sottolineato – Volevo salutare il mio grande collega e predecessore Amadeus. Se vuoi, Amadeus, uniamo gli ascolti e facciamo il 30%. Non è Affari Tuoi? Mi sto confondendo, mille programmi. Che cos’è STEP? Bar Stella? Indietro Tutta? Non cominciate a dire che sono il nuovo Renzo Arbore. Stefano De Martino non è il nuovo Renzo Arbore, è Renzo Arbore che è il vecchio De Martino. Non siete contenti? Finalmente Stefano De Martino su Rai8 e comunque un numero sempre prima di Amadeus”.
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“Quei pantaloni sembrano un pretesto per far vedere il c*lo”

Luigi Esposito nei panni di Stefano De Martino ha poi accennato dei passi di danza iniziando ad ancheggiare. “Sembra un pretesto per far vedere il c*lo – hanno sentenziato Giorgio Gherarducci e Marco Santin – Ma poi quei pantaloni non saranno un po’ troppo stretti? Sembrano fatti apposta per mostrare la parte posteriore”. “State sbagliando, non è una questione di c*lo. Si chiama lavoro e talento”, ha puntualizzato il finto Stefano De Martino prima di ripercorrere l’infanzia difficile a Torre Annunziata. “Mai avrei immaginato di diventare il sexy scugnizzo della televisione italiana”, ha gongolato raccogliendo fiori e applausi.

“Non mi chiedete di rimanere che devo andare a prendere il direttore di RaiUno a judo”

A guardarlo basito il Mago Forest definito poco prima dal finto De Martino “il pacco della Sicilia”. “Qui c’è un conduttore di troppo”, ha fatto notare Michele Foresta, nome all’anagrafe del timoniere ufficiale del GialappaShow. Le battutine sul Festival non sono mancate. “Non mi chiedete di condurre Sanremo per favore, perché me lo chiedono tutti”, ha detto Luigi Esposito. “Non mi chiedete di rimanere che devo andare a prendere il direttore di RaiUno a judo“, ha detto prima di uscire di scena. A quel punto è partita la sigla di Sanremo. “E vabbè così vi abituate”, ha chiosato.