L’addio di Amadeus ha alzato un polverone in Rai. La questione più urgente è trovare un degno sostituto per la trasmissione “Affari Tuoi”. Il popolare gioco dei pacchi registra numeri costantemente sopra i 5 milioni di spettatori. Una mossa che non si può sbagliare. I nomi in lizza sarebbero Marco Liorni, al momento alla conduzione de “L’Eredità”, e Stefano De Martino che sta raccogliendo ottimi risultati su Rai2 con il suo programma “Stasera tutto è possibile”. Alberto Dandolo, giornalista esperto di retroscena televisivi, ha svelato sul settimanale “Oggi” che ai piani alti di viale Mazzini sarebbero convinti a puntare su Stefano De Martino. La patata bollente è in mano all’amministratore delegato Rai Roberto Sergio e a Giampaolo Rossi che attualmente ricopre la carica di direttore generale dell’emittente pubblica.
“Arianna Meloni non si perde un minuto delle sue trasmissioni”
Sempre secondo Alberto Dandolo, l’ex ballerino lanciato da Maria De Filippi avrebbe una carta in più da poter giocare. Sembra che Stefano De Martino possa vantare una fan di tutto rispetto, ovvero Arianna Meloni. La sorella della premier, si legge, “non si perde un minuto delle sue trasmissioni”. Tutto sembra ormai quasi certo. Il conduttore napoletano dovrebbe passare su RaiUno per raccogliere l’eredità di Amadeus e condurre “Affari Tuoi”. A Marco Liorni resterebbe “solo” “L’Eredità”, un programma che continua a raccogliere ottimi ascolti. Una questione a parte sarebbe quella che riguarda la conduzione del Festival di Sanremo. Su quel fronte i dirigenti Rai sarebbero ancora in alto mare, anche se la rosa dei papabili non è così ampia. Il nome più accreditato è quello del veterano Carlo Conti, conduttore amato, garbato e di grande esperienza.
La Rai è in subbuglio e il sindacato dei giornalisti ha confermato sciopero di 24 ore per il 6 maggio
Dopo l’addio di Amadeus e lo scandalo del monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile ‘saltato’ all’ultimo minuto da “Chesarà…”, programma condotto da Serena Bortone, l’azienda di viale Mazzini non può permettersi più alcun passo falso. C’è infatti da capire se questa presunta “passione” di Arianna Meloni, per Stefano De Martino sia un vantaggio o uno svantaggio per il conduttore. Nel frattempo, la Rai è in subbuglio. Il sindacato dei giornalisti ha confermato sciopero di 24 ore, con astensione dal lavoro dalle 5.30 di lunedì 6 maggio alle 5.30 di martedì 7. La nota di Usigrai precisa che “nel rispetto delle regole fissate dalla Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, non potranno aderire i giornalisti del Giornale Radio Rai che già saranno impegnati in uno sciopero sabato 27 aprile contro l’ipotesi di accorpamento del Gr Sport con Rai Sport e di Gr Parlamento con Rai Parlamento che svuoterebbe Radio1 della sua vocazione all news senza alcun vantaggio per la testata e l’azienda”.
Ecco i motivi della protesta: “Il controllo asfissiante sul lavoro giornalistico, con il tentativo di ridurre la Rai a megafono del governo, l’assenza dal piano industriale di un progetto per l’informazione della Rai, le carenze di organico in tutte le redazioni, il no dell’azienda ad una selezione pubblica per giornalisti, la mancata sostituzione delle maternità, la disdetta dell’accordo sul premio di risultato, senza una reale disponibilità alla trattativa, la mancata stabilizzazione dei colleghi precari”.
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Roberto Sergio si rimangia la linea dura sul “pasticcio” di Antonio Scurati
L’ad Roberto Sergio, dopo aver annunciato la linea dura contro chi ha combinato il “pasticcio” su Antonio Scurati, ora sembra rimangiarsi tutto. Come si legge su “La Repubblica” in un articolo a firma di Giovanna Vitale, l’ad starebbe pensando di “assolvere” i dirigenti meloniani della Rai. Come? Sostenendo le tesi che nessuno avrebbe impedito ad Antonio Scurati di partecipare al programma di Serena Bortone su Rai3. La sua frase “non sapevo nulla, non sono stato informato, si doveva agire diversamente, io di sicuro non lo avrei censurato”, dichiarata al quotidiano “La Stampa”, è stata peggio di un’ammissione di colpa. Dalle carte dell’istruttoria risulterebbe infatti che, alla vigilia della messa in onda del programma di Serena Bortone, il suo staff fosse stato avvertito del tentativo di boicottaggio ai danni dello scrittore. Roberto Sergio, quindi, non poteva non sapere. L’ad Rai sembra volere mettere tutti a tacere alleggerendo anche la posizione di Serena Bortone: “Mai parlato di sanzioni disciplinari, stiamo aspettando una relazione e sulla base di quella si valuterà”. Si attendono risvolti.