“Immagino che questa storia sia difficile da credere, ma è tutto vero”. Comincia così la telefonata di Andrea (nome di fantasia) alla redazione di Primachivasso.it. L’uomo, residente nel comune piemontese, è tornato a casa e ha trovato la moglie che faceva sesso con il loro figlio. “Avevo dei sospetti – dice – ma non avrei mai immaginato che sarebbe finita così. Ora sono su di un cestello, a 32 metri da terra, e vi assicuro che ho voglia di buttarmi di sotto e farla finita”. Il dramma dell’uomo comincia la sera in cui saluta la sua famiglia per andare a lavorare. Mentre stava facendo strada, si è però reso conto di non aver portato con sé le medicine e ha fatto inversione di marcia. Una volta a casa, la scoperta choc.
“Li ho visti sul balcone: lei era mezza nuda, e mio figlio con lei”
“Io lavoro spesso in trasferta, fuori regione – racconta – e mercoledì sera, dopo cena, ero uscito di casa per raggiungere la sede del cantiere (a più di cento chilometri da qui) in modo da essere puntuale al mattino. Durante il viaggio, però, mi sono accorto di aver dimenticato a casa le medicine salvavita che prendo da tempo, e così sono tornato a Chivasso. Ho parcheggiato sotto casa e, alzando la testa, li ho visti sul balcone: lei era mezza nuda, e mio figlio con lei. Ho iniziato ad urlare e loro sono corsi in casa chiudendosi dentro”.
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“Ho chiamato il 112, poi ho sentito mia moglie dire a mio figlio ‘Ci ha scoperti’”
A quel punto, l’uomo ha contattato le forze dell’ordine: “Fuori di me ho subito chiamato il 112, e sono rimasto per un’ora e mezza in attesa della pattuglia. I carabinieri arrivavano da fuori città, non mi ricordo da che Stazione, e ho subito raccontato loro cosa fosse successo. Sono riuscito ad entrare in casa solo grazie ai militari, ho preso le medicine e me ne sono andato. Ah, quando sono scesi, in ascensore, ho sentito mia moglie dire a mio figlio ‘Ci ha scoperti’, ed allora mi è davvero caduto il mondo addosso. In quella casa non voglio più tornare, chiederò ospitalità ad un amico, quello che è successo è impossibile da sopportare”.
“Avevo qualche sospetto, ma mai avrei pensato che potesse essere vero”
Dopo essersi allontanato da casa sua, l’uomo si è lasciato andare allo sconforto: “Subito dopo, solo in macchina, ho anche pensato di andare in azienda ed impiccarmi al carro ponte. Io sono sempre via per lavoro e onestamente avevo qualche sospetto, ma mai avrei pensato che potesse essere vero”.
