23 Novembre 2024, 17:13
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Sophie Codegoni rompe il silenzio a quasi 48 ore dall’arresto del suo ex compagno Alessandro Basciano accusato di stalking e minacce nei suoi confronti. L’influencer e dj è finito nel carcere di San Vittore, a Milano. Dalla sua unione con l’ex tronista di “Uomini e Donne” conosciuta al “Grande Fratello Vip” è nata una bambina, Céline Blue. “Non ho potuto fare diversamente – ha scritto Sophie Codegoni in una Instagram Story – Ho lottato contro me stessa, contro il dolore e la paura. Ho a lungo sperato in un cambiamento, ma mi sbagliavo e ammetterlo è straziante. Ho dovuto proteggere me, nostra figlia e le persone che amo. Dicono che ci voglia coraggio ma io non mi sento coraggiosa, mi sento semplicemente una donna e una madre che ha fatto quello che era purtroppo necessario, anche quando avrebbe voluto solo chiudere gli occhi e sperare che tutto si aggiustasse da solo”.
“In mezzo a questo caos mi rimane la consapevolezza di aver avuto la forza, di scegliere il giusto, di mettere al primo posto la sicurezza e la serenità mia e della mia famiglia – ha aggiunto la 23enne – Adesso devo andare avanti, fare la mamma, continuare a lavorare, ritrovare me stessa, un passo alla volta, con la speranza che un giorno tutto questo possa restare solo un ricordo lontano”.
Venerdì 22 novembre Milo Infante ha mostrato a “Ore 14” alcuni raccapriccianti passaggi dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Anna Magelli nell’inchiesta dell’aggiunta Letizia Mannella e della pm Alessia Menegazzo nata a seguito di una denuncia presentata da Sophie Codegoni a dicembre del 2023. “Tr**a che non sei altra. Bas*arda, con tutto quello che mi hai fatto penare. Devi m0rire! Fai schifo. C*ssa che non sei altra, che sai solo …… in giro. Solo a fare la fenomena. Me*da che non sei altro (…) Mi hai rotto il …Non ti voglio vedere. Car*gna che non sei altra, maledetta, hai fatto di tutto e di più. Bast***a, devi morire. Rispondi perché finisce male (…) A me non mi devi provocare. Non mi sta bene con chi stai (…) Me la paghi, giuro su Dio, stavolta me la paghi, ti denuncio (…) Ricordati che io sono Ale Basciano (…) e tu sei solo una sfi*ata che pesa venti chili e se voglio (…) a te e a chi ti sta intorno. Vali quanto un…”. “Al culmine di una lite le sputava in faccia”, si legge. Le carte parlano anche di un’aggressione avvenuta lo scorso 14 novembre ai danni di due amici di Sophie Codegoni. “Vi ammazzo come cani, non sapete con chi avete a che fare”, avrebbe urlato Alessando Basciano picchiando e danneggiando l’auto di uno dei due.
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Leonardo D’Erasmo, avvocato di Alessandro Basciano, intercettato dalla stampa si è detto fiducioso nel lavoro della magistratura e sul fatto che il proprio assistito riesca a dimostrare la propria innocenza. “Questo ragazzo è stato ucciso dalla stampa, è stato già fatto un processo mediatico, come spesso accade in questi casi – ha dichiarato il legale all’Ansa – È stato utilizzato come capro espiatorio per qualcosa che lui effettivamente non ha commesso. Oggi ha risposto per tre ore al magistrato, ha dato la sua versione e le prove dei fatti che sono a sostegno di quanto realmente accaduto. Sono veramente fiducioso nel lavoro della magistratura e sono sicuro che presto avremo delle novità importanti su questo caso”. “Come ho trovato il mio assistito? Molto turbato e sorpreso di essere in una situazione del genere per qualcosa che non ha commesso. – ha aggiunto – Grandemente turbato, dispiaciuto, afflitto e addolorato. Sono sicuro che la giustizia farà il suo corso. Ne sono veramente convinto”.
AGGIORNAMENTO
Stando a quanto affermato da Fabrizio Corona in una Instagram Story, Alessandro Basciano sarebbe stato rilasciato dopo l’interrogatorio fiume di tre ore e avrebbe lasciato il carcere di San Vittore.
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Leonardo D’Erasmo conferma l’indiscrezione della scarcerazione del suo assistito. “Abbiamo sconfessato una per una tutte le accuse di Sophie – ha dichiarato a “Fanpage.it” – Il giudice era anche a conoscenza che lei avesse rimesso la querela (inizialmente sporta, ndr) e quando stamattina la difesa ha prodotto elementi in senso opposto, il giudice ha avuto contezza della realtà e ha revocato la misura”. Alessandro Basciano “non andrà ai domiciliari, non avrà un braccialetto elettronico e non ha ricevuto nemmeno il divieto d’avvicinamento. Il rapporto tra lui e la Codegoni non è sano ma da qui a farlo passare come un omicida o come il Turetta della situazione ce ne vuole”.
“C’è stata la revoca della misura cautelare date tutte le prove che abbiamo presentato in interrogatorio oggi, la versione di Sophie non corrisponde alla verità e l’abbiamo provato con chat, screenshot, messaggi di lei – ha aggiunto l’avvocato di Leonardo Basciano – Lei due giorni prima si è presa una Chanel da 8000 euro da Alessandro. Se hai paura di un uomo così violento che ti stalkera, non accetti le sue attenzioni. Il mio assistito non è il carnefice descritto in questi giorni, così come lei non è una vittima”.
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23 Novembre 2024, 17:13