Chissà quante volte vi sarà capitato di guardare i vostri amici a quattro zampe mentre dormono e chiedervi se sognano alla stregua degli umani.
A fare chiarezza su quella che sino a pochi decenni fa era soltanto una supposizione è una ricerca pubblicata da un gruppo di scienziati della Harvard University.
Già da quando gli strumenti di diagnostica per immagini (Tac, Risonanza Magnetica, Pet) hanno assunto funzioni raffinate nell’indagare il cervello, sappiamo, per certo, che i cani sognano e lo fanno in un modo molto simile a quello dei padroni. Adesso gli scienziati della Harvard University aggiungono qualche dettaglio in più.
Intervistato da “People”, il dottor Deirdre Barrett ha dichiarato: “Dal momento che i cani sono in genere estremamente attaccati ai loro proprietari, è molto probabile che, quando dormono, stiano sognando il vostro volto, il vostro odore, insomma il piacere di ricordarvi o, in taluni casi, l’incubo di voi. Questo, quando il rapporto non è propriamente idilliaco”.
I cuccioli hanno fasi rem più lunghe degli adulti, perché hanno bisogno di immagazzinare più dati e dormono più a lungo. I cani di piccola taglia hanno sogni più brevi ma più frequenti rispetto a quelli di grande taglia che sognano meno ma hanno sogni più lunghi.
E i gatti? “Anche loro entrano in fase Rem, saltellando e avventandosi su alcuni oggetti immaginati. Sembra, insomma, che siano a caccia di topi”.
Infine, i ricercatori hanno svelato un trucco per regalare ai nostri amici a quattro zampe sonni tranquilli: “Il modo migliore è fargli vivere di giorno esperienza felici, e poi farli dormire in un ambiente confortevole”.