È durata poco più di un’ora l’intervista rilasciata da Simona Ventura all’amica ritrovata Mara Venier nel salotto di “Domenica In”. Le due si sono incontrate nel 1992 ad un Pavarotti & Friends e si sono riavvicinate di recente dopo anni di gelo. La chiacchierata è iniziata proprio da lì. “Noi siamo state molto amiche, poi per un periodo ci siamo allontanate”, ha sottolineato Mara Venier. “Ma perché avevamo litigato? Non ce lo ricordiamo”, le ha fatto eco Simona Ventura. “Non lo so. Me l’hanno chiesto tutti. In verità, noi non abbiamo mai litigato”, ha rimarcato la padrona di casa. “No, però ci siamo allontanate. La ragione adesso non me la ricordo. Però vedi…passano gli anni…quindi abbiamo fatto bene a ricongiungerci”, ha evidenziato SuperSimo.
“La non comunicazione dà adito a tutti quanti di infilarsi e dire delle grandi cretinate”
“Credo che forse abbiamo dato retta a troppe chiacchiere”, ha ipotizzato la “zia Mara”. “Quando due persone non comunicano, e questo succede nei matrimoni come nelle amicizie, la non comunicazione dà adito a tutti quanti di infilarsi e dire anche delle grandi cretinate – ha spiegato Simona Ventura – E noi siamo due testone che crediamo un po’ a tutto, un po’ anche boccalone, e ci cascavamo. Però adesso col cavolo…”. “Noi siamo state un bel po’ di anni senza frequentarci e sentirci”, ha sottolineato Mara Venier. “Forse 7-8 anni. Però adesso è come se non fossero passati per niente. Siamo ancora qua”, ha ribattuto la conduttrice di “Citofonare Rai2”.
“L’Isola è stato un vestito che mi sono cucita addosso, otto edizioni sono veramente tante”
A “Domenica In”, Simona Ventura ha ripercorso anche la sua carriera. Impossibile non parlare de “L’Isola dei Famosi” che ha condotto per otto edizioni quando andava in onda sulla Rai. “L’Isola è stato un vestito che mi sono cucita addosso e che mi ricorda molti momenti della mia vita. Belli e brutti – ha spiegato – Otto edizioni sono veramente tante ma sono stata felice perché vedevo la voglia dei personaggi famosi di mettersi in gioco. Sono orgogliosa di non avere mai messo in imbarazzo nessuno. Quelli che hanno partecipato, quando sono tornati, hanno lavorato di nuovo tutti”.
“Partecipare come naufraga è stata una scelta da pazzi, pensi tutto il giorno a mangiare”
“Partecipare come naufraga è stata una scelta da pazzi – ha ammesso Simona Ventura – Ma quali storie d’amore! Pensi solo a mangiare, tutto il giorno. È stato un viaggio molto complesso che però è stato un mio gesto di ribellione alla situazione che vivevo in quel momento perché mi ero un po’ allontanata dalla gente, mi ero un po’ assopita. Essendo oggi una donna risolta, riconosco di aver fallito anch’io nella vita ma devo dire che quei momenti mi hanno aiutato ad essere la persona che sono adesso. Quindi ringrazio soprattutto quei momenti”.
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L’accoltellamento del figlio: “Da lì la mia vita è cambiata completamente”
Simona Ventura ha ricordato anche l’accoltellamento del figlio Niccolò che ha rappresentato “lo spartiacque della sua vita”. “Da lì la mia vita è cambiata completamente – ha ammesso – In questa energia positiva è arrivato anche Giovanni. Mi sento molto fortunata”. Giovanni Terzi, compagno e promesso sposo di SuperSimo ha fatto il suo ingresso in studio. Il prossimo 6 luglio, la coppia convolerà a nozze a Rimini. Il matrimonio sarà curato dal noto wedding planner Enzo Miccio.
Giovanni Terzi: “Amare Simona per me è uno stato di grazia”
Il giornalista ha speso parole d’amore per la sua futura moglie. “Le donne come Simona ti accendono la luce addosso – ha detto – Quando l’ho conosciuta era mancata da poco la mamma del mio primo figlio (…) Simona mi ha dato una prospettiva meravigliosa. Per me amare lei è uno stato di grazia. Mi ha salvato la vita”. Nessun commento da parte di Simona Ventura sull’intervista rilasciata il giorno prima dal suo ex marito Stefano Bettarini.