Richard Courtney, 33 anni, residente nel Surrey (Inghilterra), aveva acquistato la sigaretta elettronica per liberarsi dal vizio del fumo. Dopo 16 anni di dipendenza dalla nicotina, il giovane papà inglese (ha tre figli, ndr.) ha speso 100 sterline per il dispositivo, senza immaginare che sarebbe finito in ospedale per problemi respiratori. Un giorno, camminando a piedi verso casa, ha avvertito del liquido colargli nella gola e ha iniziato a tossire.
“Mi sentivo così se avessi una contrattura alla spalla – ha raccontato al “Mirror” – La mattina dopo mi faceva male il petto e non riuscivo a respirare. Così sono andato in ospedale. Una delle infermiere mi ha fatto vedere che la mia sigaretta elettronica perdeva del liquido”.
Il suo polmone destro, a detta dei medici che lo hanno curato, lavorava ad appena il 25 per cento delle sue potenzialità. Dopo avergli prescritto un inalatore per asmatici, lo hanno rimandato a casa. Cinque giorni dopo, però, Richard è tornato in ospedale dopo aver accusato nuovamente dolori al petto.
Ora sta meglio ma non ha perso il vizio del fumo: “Voglio smettere di fumare ma al momento sono tornato a rollare sigarette. Sono dipendente dal fumo, e anche dopo quello che mi è successo non riesco a smettere”.