22 Febbraio 2024, 11:16
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Si infila sotto le coperte della “suocera” e finisce sotto processo per violenza sessuale. È accaduto a Spoleto (Perugia) a un giovane che all’epoca dei fatti a lui contestati aveva poco più che 20 anni. Dopo una serata alcolica, si era fermato a dormire a casa della sua fidanzata. Dopo aver preso sonno, il ragazzo ha sentito l’esigenza di andare in bagno.
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Una volta espletati i propri bisogni fisiologici, il 20enne è tornato a letto. In quel momento, si è verificato quello che ha poi bollato come un semplice errore. Secondo la sua tesi, ancora stordito dall’alcol, avrebbe scambiato il letto della fidanzata con quello della “suocera” di 38 anni. Ma per quest’ultima non si sarebbe trattato di uno sbaglio visto che, come ha poi raccontato alle forze dell’ordine, il fidanzato della figlia avrebbe tentato un approccio intimo.
Denunciato della “suocera”, il 20enne è finito alla sbarra per violenza sessuale. Il pm aveva chiesto una condanna a un anno e quattro mesi. Il giovane è stato poi assolto con formula piena perché, come spiegano i giudici, “il fatto non sussiste”. All’inizio la “suocera” si era costituita parte civile ma poi aveva rinunciato. La storia tra l’imputato e la fidanzata è finita dopo il fattaccio.
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22 Febbraio 2024, 11:16