Festa aziendale finisce in tragedia. Cinquanta persone si sono radunate in una villa privata nel villaggio di Karmei Yosef, in Israele. All’improvviso, il dramma. Sul fondo della piscina si è aperta una voragine che ha inghiottito due bagnanti. Uno di questi, un 32enne, è morto. L’altro, un 34enne, è sopravvissuto riportando ferite alla testa e agli arti. Per fortuna, è riuscito ad uscire in tempo dalla piscina.
La testimonianza della bagnina
La tragedia si è consumata in un attimo. Dopo essersi accorta del “vortice”, la bagnina urlato alle persone di uscire dall’acqua ma alcune non si sarebbe rese subito conto del pericolo. “Ho visto due persone – ha raccontato la donna – Una che non siamo riusciti a localizzare, e una si vedeva tra le macerie dall’alto. Il mio primo istinto è stato di provare ad entrare ma non c’era possibilità di andare dentro. Così hanno chiamato i soccorsi”.
Il corpo della vittima recuperato dopo 4 ore
Il corpo della vittima giaceva in un tunnel profondo diversi metri ed è stato recuperato quattro ore dopo a seguito di una complessa operazione di salvataggio. Temendo che la piscina crollasse del tutto, i soccorritori sono stati costretti a costruire una struttura di supporto. “Al termine delle ricerche operative, la polizia, i servizi antincendio e di soccorso e l’IDF Homefront Command hanno individuato l’uomo scomparso, un uomo di circa 30 anni residente a Tel Aviv. Sfortunatamente era deceduto”, si legge in una nota diramata dalla polizia israeliana.