14 Febbraio 2022, 12:27
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Bufera su Vittorio Sgarbi. Ospite della trasmissione di RaiUno “Dedicato”, il critico d’arte ha così commentato l’esibizione di Michele Bravi nella serata del “Festival di Sanremo” dedicata alle cover: “C’era quell’altro che cantava una canzone di Battisti, che si chiama Bravi, tutto femmina. E cantava rivolgendosi a una donna come se fosse un maschio. La canzone è fatta da Battisti per una donna e lui era un uomo e la declinava al maschile”.
Nessuno dei presenti ha avuto nulla da ridire dinanzi alla dichiarazione di Sgarbi. “Non si può dire – è intervenuta la conduttrice Serena Autieri lasciandosi scappare una risata – Adesso i cantanti hanno un po’ questo modo di vestirsi in maniera stravagante”. Il critico d’arte ha anche rilanciato: “Michele Bravi molto elegante, tutto femmina”. “Non c’è niente di male”, ha detto la Autieri stavolta con piglio deciso. Nelle scorse ore, Michele Bravi – pur non nominando mai Sgarbi – ha replicato via social.
“Non amo dare spazio o voce a persone che ignorano la bellezza della libertà di espressione individuale, né tantomeno demonizzare una risata imbarazzata dovuta all’imprevisto di una diretta – ha scritto – Non farò nomi e vi invito a non andare a scavare. Colgo però lo spunto, visto che da ieri mi state mandando un video di una trasmissione dove accusa la mia eccessiva femminilità, per dire che sono orgoglioso di dare voce a un approccio non giudicante dell’individualità”.
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“Non smetterò mai di dire con la mia musica ‘siate completamente voi stessi’ – ha aggiunto – Questa non è una lotta che riguarda la comunità Lgbtqi+ ma ha a che fare con la possibilità di tutti di raccontare al mondo i propri colori. È un segno di civiltà rispettare e accettare opinioni diverse dalla propria, ma è un peccato lasciare che giudizi medievali limitino la vostra creatività. Siate creativi sempre”.
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14 Febbraio 2022, 12:27