27 Aprile 2015, 11:19
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Dopo le polemiche della scorsa settimana, Vittorio Sgarbi torna al “Maurizio Costanzo Show” in compagnia del figlio Carlo Brenner. Ancora una volta il critico d’arte riesce a calamitare l’attenzione su di sé. Arrivato sul palco con mezz’ora di ritardo, Sgarbi esordisce lanciando una frecciatina a Fiorello in riferimento alla querelle esplosa sette giorni fa: ” Il paradosso della falsa polemica è che lui cantava la canzone “Se Telefonando”. Potrò telefonare c****, mentre canti questa canzone?”.
Poco dopo inizia un botta e risposta infinito col figlio, salutato con una stretta di mano come fosse un conoscente. Carlo Brenner mette in rilievo la differenza sostanziale rispetto alla coppia padre-figlio formata da Davide Mengacci e Rudy Zerbi, ospiti dello stesso palcoscenico.
Mentre Sgarbi, annoiato dalle dichiarazioni del figlio, preferisce parlare con Mengacci, Brenner racconta come la madre non gli abbia mai fatto mancare nulla e gli abbia fatto sia da madre che da padre: “Si parla dei vantaggi, di essere raccomandati, ma non degli svantaggi legati a un nome pubblico. Ti presenti con i tuoi titoli, la laurea… e poi tutto quello che hai fatto passa in secondo piano rispetto alla personalità di tuo padre. Io da lui non ho imparato nulla, perché non mi ha insegnato tutto quello che sa. Quello che io so come cultura generale lo devo a mia madre e a quello che ho studiato io. L’essere figlio suo non ha mai rappresentato un vantaggio”. Il ragazzo, che all’anagrafe è registrato con il doppio cognome Brenner Sgarbi, rivela che quando stringe la mano alle persone, si presenta come Carlo Brenner.
Palesemente infastidito dal successo registrato dal giovane, Sgarbi sbotta: “Non mi è mai stato simpatico mio figlio, oggi mi è stato piuttosto antipatico. Secondo te, Costanzo, io sono l’ultimo str**** al quale buttare m**** addosso perché non conto un c****? Non conterò un c****, ma sono Vittorio Sgarbi. Mia madre di qua, mia madre di là… Si è dimenticato di dire che io davo 11 milioni al mese alla famiglia di sua madre e a lui. Io ci sono. Tieniti il nome di tua madre, il mio te l’ho dato, se non ti piace tieniti quello di tua madre. Le mie due figlie, che ho visto meno di te, sono orgogliose di avermi come padre”.
“Non è che lo nego – precisa Brenner – ma poi io mi sono mantenuto da solo. E a livello di identità… dico che non ci sei stato… Mi spiace che tu ti sia arrabbiato, ma io non posso essere orgoglioso di te, perché non ho mai ricevuto un’educazione da parte tua“. La replica di Sgarbi non si fa attendere ” Ho fatto bene a non dartela l’educazione. Sei perfetto così. L’educazione è un orrore, la famiglia è una m****. Io non ho mai voluto darti educazione, odio l’educazione. Se vuoi avere qualcosa da me, leggi quello che ho scritto, apri un libro. Chi educa violenta, impone“.
Ma non finisce qui. Il momento clou è nel finale durante l’intervista a Claudia Galanti. La showgirl paraguaiana racconta del dolore seguito alla scomparsa prematura della sua terzogenita, morta lo scorso dicembre a causa di un’infezione nel sangue. Il conduttore riprende Nancy Brilli e Sgarbi che parlottano: “Stiamo ascoltando una signora che ha perso una figlia di 9 mesi, voi avete il dovere di star zitti. Chiaro? Se lui parla voi non rispondete. Te lo spiego dopo, ma adesso stai zitto“.
Mentre il pubblico applaude, Sgarbi diventa una furia, si alza e se ne va: “Non sento un c**** da qui. Me ne vado per i c**** miei. Andate a fare in c***”. Maurizio Costanzo sembra sollevato: “Mettiti l’apparecchio se non senti. Abbiamo liberato un posto, te pare niente? Bisogna imparare ad ascoltare i discorsi diversi e difficili”.
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27 Aprile 2015, 11:19