Farsi una storia d’amore su Facebook è giusto o sbagliato? Si può parlare di sesso sui social? E sì, in che termini? A queste e altre domande risponde l’equipe di educazione sessuale dell’istituto di sessuologia clinica di Roma nella giornata in cui si celebra l’Internet Day. Il sito Skuola.net spiega quattro semplici istruzioni da seguire per gestire una relazione amorosa su Facebook.
#4 Rimorchiare sì, invadere no
Tra la possibilità di vedere chi sono le persone che appaiono di più sui profili dei propri amici, i contatti suggeriti tramite le persone che potremmo conoscere e il guardare le foto prima di decidere di farsi avanti con una nuova conoscenza, le opportunità di nuove amicizie su Facebook sono enormi e facilitate. Si può partire aggiungendo un commento proprio là dove chi hai adocchiato ne ha lasciato uno suo, oppure chiedendo l’amicizia o, ancora, inviando direttamente un messaggio privato. La scelta del come farlo dipende da tante cose, prima di tutto da come siamo fatti e da come ci sentiamo in un dato momento. Pensare che si sta facendo un tentativo e che se dovesse fallire potremmo anche riderci su, può essere un buon punto di partenza per non prendersi troppo sul serio. Questo approccio aiuta anche a non essere pressanti se non si riceve una risposta, anche perchè in genere non viene affatto apprezzato. Può essere una buona mossa anche quella di avere un profilo che, oltre a far emergere chi siamo, sia interessante per chi lo guarda. Suscitare la curiosità non darà la certezza di rimorchiare, ma sarà sicuramente più apprezzato.
#3 Puoi parlare di sesso, ma con rispetto
Pensando che il primo passo, quello dell’avere il contatto, del sentirsi e forse dell’essere interessati reciprocamente sia andato bene, può capitare di avere voglia di spingersi oltre, magari di incontrarsi, oppure di parlare di esperienze e desideri. Parlare di sesso non è così semplice nella vita reale. È naturale, quindi, che ci si senta più disinibiti e pronti a tutto davanti al pc. Inoltre, su Facebook è possibile fingere di essere molto diversi da come siamo davvero e tutto ciò alimenta il gioco della fantasia e della curiosità e diventa molto più facile fare domande sul sesso o chiedere quello che non si avrebbe il coraggio di chiedere. Attenzione però a non toccare questi argomenti senza aver prima sondato il terreno con l’altra persona e aver capito come si sente a farlo. Iniziare una conversazione su Facebook con argomenti sessuali senza aver fatto questo potrebbe solamente regalare un bel due di picche.
#2 Sesso: virtuale o reale?
Esiste una forma ben di sesso virtuale conosciuta con il nome di sexting. Ha un rituale ben preciso: prima si scattano foto o si girano video di se stessi, in pose provocanti o addirittura in espliciti comportamenti sessuali, poi si condividono tramite Facebook, Snapchat, WhatApp o Instagram. Nella sua accezione positiva il sexting potrebbe essere considerato una forma di sessualità, attraverso cui sperimentare la curiosità, l’eccitazione, la stimolazione dell’interesse e del desiderio nell’altro, in una modalità “a distanza”. Ma non bisogna mai dimenticare anche l’altra faccia della medaglia: il sexting può portare conseguenze negative, tra cui imbarazzo e derisione, derivanti dalla diffusione pubblica di foto private e persino conseguenze legali, se le immagini ritraggono minorenni o persone coinvolte contro la loro volontà. Per non parlare poi del grande pericolo di essere adescati da adulti con tutt’altre intenzioni. Quindi: è vero che quando si parla di social network si parla di “virtuale”, ma ciò che facciamo lì siamo sempre noi a farlo, a viverlo e a portarlo nel nostro bagaglio di esperienze, che dovremmo fare in modo che sia sempre il più positivo e piacevole possibile.
#1 Fidanzarsi su Facebook: giusto o sbagliato?
Sono molti i motivi per cui si intraprende una relazione sentimentale e/o sessuale su Facebook e non si può mai parlare di “giusto” o “sbagliato”. Quello che sembra più utile è che in realtà, per vivere consapevolmente e liberamente la sessualità e le relazioni è importante, prima o poi, si deve avere a che fare con la complessità che esse significano. Conoscersi, flirtare, giocare su Facebook possono essere tutte cose attraenti, positive e importanti ed è giusto viverle. Bisogna anche pensare, però, che incontrarsi, guardarsi e parlarsi di persona dice tanto altro di quella persona e di noi stessi mentre passiamo del tempo insieme. Quindi, meglio provare a mantenere sempre attive entrambe le cose, perché daranno molto di più. Ottimo quindi curare il proprio profilo Facebook per attrarre l’altro, ma è bene ricordare che si potrebbe imparare molto anche da chi quel Like non lo mette.