C’era molta attesa per il saluto di commiato di Serena Bortone nell’ultima puntata di stagione del suo programma “Chesarà…”. Dopo la polemica tra la conduttrice e i vertici Rai, a causa della mancata partecipazione di Antonio Scurati alla sua trasmissione, in molti hanno ipotizzato un addio. E in effetti i ringraziamenti finali della conduttrice avevano il sapore di un addio alla Rai, anche se nulla è stato confermato. Le parole usate da Serena Bortone non suonano di certo come un ‘arrivederci’. “Sono stata onorata di lavorare con voi in questa nostra, grande azienda di servizio pubblico – ha esordito usando il verbo passato –. Ringrazio voi a casa, telespettatrici e telespettatori, che ci avete seguito e supportato e che siete cresciuti puntata dopo puntata. Grazie dell’affetto e del sostegno. Vi auguro una buona estate e soprattutto, di cuore, buon vento!”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
Roberto Sergio: “Serena Bortone doveva essere licenziata per quello che ha fatto”
La conduttrice quindi non ha parlato di nessun ritorno a settembre. Le sue parole, al contrario, fanno ipotizzare che non tornerà in Rai. Del resto lo stesso amministratore delegato Roberto Sergio si era pronunciato duramente in merito alla condotta della conduttrice. Dopo il provvedimento disciplinare dell’azienda e l’ipotesi di dimezzare la sua trasmissione alla sola serata del sabato aveva detto: “Bortone doveva essere licenziata per quello che ha fatto e invece non è stata punita. In nessuna azienda sarebbe consentito fare un post contro l’azienda per cui lavora. Non c’è stata alcuna censura. C’è stato un grande ribaltamento della realtà sulla vicenda”. Sulla presenza di Serena Bortone nella prossima stagione l’ad Rai aveva aggiunto: “In questo momento nessuno di noi conosce i palinsesti, che verranno presentati venerdì prossimo”.
Serena Bortone: “Nessuno di noi parlerebbe di fascismo se evitassero di inneggiare alla Decima Mas”
Da parte sua, Serena Bortone ha ribadito l’importanza di sentirsi libera di esprimere le sue idee e le sue posizioni su temi delicati quali il fascismo e l’antifascismo. Nel corso dell’ultima puntata ha dichiarato senza giri di parole: “Nessuno di noi parlerebbe di fascismo se evitassero di inneggiare alla Decima Mas, fare francobolli sui fascisti, picchiare un deputato in Aula. Signorelli l’ex portavoce di Lollobrigida che parlava utilizzando un linguaggio orrendo. Io starei zitta, non ne parlerei più, basterebbe solo avere un minimo di decenza”. Ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo” lo scorso maggio, aveva detto di essere pronta ad affrontare le conseguenze delle sue parole e delle sue posizioni: “Nella vita si paga un prezzo per tutto compresa la libertà. Ma l’assenza di libertà sarebbe per me un prezzo ben superiore. Nella vita si paga un prezzo per tutto. L’importante è essere se stessi e fare il proprio dovere”.
