Puntata incandescente quella di “Oggi è un altro giorno” andata in onda ieri. Serena Bortone ha intervistato Ermal Meta a poche ore dal suo debutto sul palco dell’Ariston.“Pubblico sì, pubblico no, l’emozione è la stessa”, ha esordito il cantante albanese naturalizzato italiano che partecipa al 71esimo “Festival di Sanremo” con il brano “Un milione di cose da dirti”.
L’artista ha spiegato in che misura la pandemia ha influito sul suo percorso personale. “All’inizio mi ha rallentato parecchio – ha confessato – C’è stata una sorta di paralisi in me, almeno dal punto di vista della scrittura. Poi dopo ho cominciato a farci i conti, a interiorizzare quello che stava accadendo e finalmente mi sono sbloccato e mi sono rimesso a scrivere. Non ho mai passato più di una settimana senza scrivere canzoni e l’anno scorso ho passato tre mesi senza scrivere neanche una nota. E’ stato il periodo più brutto della mia vita. Mi sono ripreso iniziando a scrivere un libro. Strano ma vero. Non è un libro sulla mia vita. Per carità…la mia vita non è così interessante”.
Ermal Meta: “Io non sono mai arrivato in Italia su un barcone”
A quel punto la conduttrice è incappata in una gaffe imbarazzante. “Vabbè, diciamo che la tua vita è partita in modo complesso perché sappiamo che sei arrivato in Italia su un barcone. Avevi 13 anni…”, ha detto. Ermal Meta ha negato la circostanza: “In realtà, io non sono mai arrivato in Italia su un barcone. Mi sarebbe piaciuto molto perché il contatto con l’acqua lo adoro”. “E perché scrivono questo sulle tue biografie?”, ha chiesto la Bortone. “Che ne so, probabilmente risulta un po’ più epico. Io non ho avuto la fortuna di vivere questa esperienza. Io ci vado tutti gli anni sul barcone, in Grecia”, ha fatto presente il cantante che a fine intervista è tornato a sottolineare la gaffe della padrona di casa gelandola.
“Ermal, buon vento. Torna a trovarci quando vuoi”, ha detto Serena Bortone. “Evviva i barconi che trasportano anime aiutati dalla fisica. Buona giornata a tutti”, ha chiosato il cantante. La Bortone ha abbozzato un sorriso e ha voluto avere l’ultima parola: “Evviva i barconi che trasportano persone che hanno bisogno di aiuto, nel senso evviva se noi riusciamo ad aiutarle, saremmo persone migliori sempre e questo lo dobbiamo sempre pensare”.
La gaffe con Annalisa: “Ciao e viva la fisica”
Quella su Ermal Meta non è stata l’unica gaffe della conduttrice Rai in quella puntata. “Ciao e viva la fisica”, ha detto salutando la cantante Annalisa a fine intervista mentre tutto lo studio scoppiava a ridere. “Perché ridete? Che ho detto? Ma siete proprio malati. È un problema vostro, non mio. Ogni cosa è pura per i puri, diciamo così. Poi se l’ho detta male mi perdonerete, un lapsus può capitare”, ha dichiarato la Bortone cadendo dalle nuvole.
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