Serena Bortone è stata una presenza fissa del pomeriggio di RaiUno ed è molto amata dal pubblico. Il suo programma “Oggi è un altro Giorno” è stato chiuso dopo tre anni di buoni risultati sia a livello di share che di gradimento. Ma la nuova dirigenza ha fatto altre scelte e ha collocato nella fascia che era sua una nuova trasmissione, “La Volta Buona”, condotta da Caterina Balivo, che è rientrata in Rai dopo una parentesi su La7. Serena Bortone non aveva mai commentato la chiusura del suo programma e il suo trasloco a Rai3 dove prenderà il posto di Massimo Gramellini. Lo ha fatto adesso in un’intervista rilasciata a “Vanity Fair”. La conduttrice spiega che ha dovuto accettare la decisione seppure a malincuore, senza però risparmiare qualche frecciatina. Nell’intervista la presentatrice sottolinea che è stata una scelta dei vertici Rai, che le hanno offerto un nuovo programma, non quotidiano, ma in una fascia oraria serale.
“Il mio pubblico? Mi fermano per strada, sono un po’ disorientati”
Serena Bortone parla di scelte non dipendenti dalla propria volontà e di cambiamenti. “Non sempre si sceglie quello che si fa, in un’azienda – ammette – Ma io penso che il cambiamento sia portatore di nuove motivazioni non solo nel lavoro, pertanto sono abituata a guardare quello che verrà dopo. I programmi sono un po’ come gli ex fidanzati, li guardi, li metti in una bacheca, e sei soddisfatta di quello che hai fatto”. Poi fa un bilancio di questi tre anni di “Oggi è un altro giorno” e si dice soddisfatta. “Quando sono arrivata avevo l’obiettivo di cambiare un po’ il linguaggio di quella fascia di Rai 1, portare non solo intrattenimento, ma anche cultura a un pubblico popolare, diverso da quello di Rai 3, dove sono cresciuta – spiega – Tradizionalmente c’è intrattenimento, grandi personaggi di cinema e tv, perché si arriva dopo i telegiornali, e le persone sono già informate. Era la fascia più difficile di Rai 1, il maggiore risultato raggiunto era il 12% di share negli ultimi dieci anni”. Uno degli aspetti più duri è lasciare gli spettatori di RaiUno che le hanno sempre dimostrato stima e affetto. “Il mio pubblico come ha reagito? Le faccio vedere i messaggi che ricevo su Instagram. Anche per strada mi fermano: sono un po’ disorientati”, confessa.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
“Il nuovo direttore del day time presenterà un programma che farà ascolti più alti”
Serena Bortone commenta ironicamente la chiusura di “Oggi è un altro Giorno”: “Come mai nonostante il 16%, il programma non è stato rinnovato? Non saprei, non ho mai ricevuto input dall’alto per cambiare gli ospiti, che sono sempre stati plurali. Mi hanno messo in un’altra collocazione, è una scelta editoriale, ma sanno chi sono e che televisione faccio, non mi aspetto paletti neanche ora”. E aggiunge: “Sono certa che il nuovo direttore del day time presenterà al pubblico un programma che farà ascolti ancora più alti, con ospiti ancora più autorevoli”. Nel futuro di Serena Bortone c’è un nuovo programma. “L’azienda mi ha chiesto di prendere la fascia che era di Gramellini, il sabato, e parte di quella di Fazio, la domenica – svela. Ho accettato: sono spostamenti che sono sempre avvenuti, io stessa venivo dopo Caterina Balivo su Rai 1, e ora ritorna lei. Il mio programma chiude con un certo orgoglio per quanto fatto dalla mia squadra”.
Quando andrà in onda la nuova trasmissione di Serena Bortone
Il nuovo programma di Serena Bortone si chiamerà “Che sarà…”: “Andiamo in onda sabato, e domenica prima di “Report” – spiega -. La prendo altissima: avendo una passione per il ’700 e ‘Le relazioni pericolose’, adoro una storica, Benedetta Craveri, che ha scritto ‘La civiltà della conversazione per Adelphi’. In un’altra vita forse ero Madame de Staël, che radunava le migliori teste dell’epoca”. “In piccolissimo, il mio programma vuole essere un luogo in cui si ragiona di contemporaneità con l’idea progressista di far avanzare il pensiero. Mio padre diceva: ‘Mi raccomando che la tua vita sia feconda per gli altri’”, conclude.