11 Dicembre 2021, 11:30
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Ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno” per presentare il suo nuovo libro dal titolo “Crepacuore”, Selvaggia Lucarelli parla della sua annata, forse la più faticosa, a “Ballando con le stelle”. La giornalista ricopre il ruolo di giudice da sei edizioni consecutive ma, per sua stessa ammissione, quella con il talent condotto da Milly Carlucci è una “storia d’amore” davvero “impegnativa”.
Selvaggia Lucarelli traccia un’analisi lucida dei cambiamenti avvenuti nel corso di questi anni. “Di più rispetto alle altre edizioni, quest’anno mi piace il rapporto col pubblico – esordisce – E’ strano a dirsi, nel senso che io sono sempre stata l’elemento di grande disturbo all’interno di Ballando. Quindi quando andavo a leggere i commenti sui social su di me c’era da prendere un aereo e sparire dall’altra parte del mondo. Ti giuro, soprattutto i primi anni. Io ho haters dai 75 anni in su, posso garantirti. Casalinghe insospettabili, pensionate insospettabili, che mi scrivono delle cose terribili, che vogliono aspettarmi sotto casa. I commenti feriscono. Ci sono delle persone che sono capaci di entrare nella piega giusta e riconoscere il tuo elemento di fragilità. Ti dicono quella cosa per la quale quei cinque minuti stai male. Poi naturalmente ridimensioni e non ti porti il peso tutta la giornata. Un po’ di corazza ce l’ho! Già dall’anno scorso, le persone hanno forse cominciato a capire la mia cifra, il mio gusto per la battuta. E quindi ho tanto consenso. Naturalmente c’è chi mi vuole uccidere…sempre. Però devo dire che qualcuno tende a lasciarmi sopravvivere”.
“La parte più difficile del programma, quest’anno, è molto divertimento in diretta e delle scivolate che sanno di maschilismo e sessismo, più volte – prosegue – Cosa che mi amareggia un po’. Di sicuro non mi si può accusare di vittimismo”. Come esempio emblematico, cita quando accaduto sabato scorso con Andrea Iannone: “Hai davanti una persona che ti sta per fare una domanda, tra l’altro sul tuo lavoro, non la lasci neanche parlare e la prima cosa che dici è: ‘Dai stai buona, ti porto a cena fuori. Le donne con me non si sono mai lamentate’. Questo è un modo per accantonare la sostanza e buttarsi su temi che ridimensionano la donna, la mettono al posto giusto che ovviamente è il posto che descrivono gli uomini che in qualche modo ti sminuiscono e ti sviliscono. Sono tanti gli episodi accaduti quest’anno che si possono mettere in quella casella”.
“Con Carolyn abbiamo ricucito?”, chiede Serena Bortone alludendo all’acceso scontro con la presidentessa di giuria proseguito anche sui social. “Guarda…mi ha molto sorpresa la sua reazione. Però è emblematica anche questa – dichiara la giornalista – Siamo in giuria insieme da sei anni, lei è l’unica ballerina, sa benissimo che noi altri non abbiamo quella storia professionale perché facciamo altre cose. Più volte Carolyn è stata criticata, c’è stato dibattito sulle sue posizioni, soprattutto da parte di Zazzaroni che è quello che si lancia di più nel commentare i passi di danza. Mai lei l’aveva ridimensionato con quella durezza. Mai gli aveva detto: ‘Io sono il tecnico e tu non mi devi contraddire’. Poi ha fatto anche un video sui social. Poi non stiamo giudicando veri ballerini ma persone normali che fanno altri mestieri. Quest’anno c’è una strana aria, quella di mettermi un po’ in un angolo. Non saprei decodificare la ragione. Sicuramente Carolyn è stata sgarbata, non è stata gentile nei miei confronti. Dopo sei anni queste dinamiche dovrebbero essere superate. Mi è dispiaciuto e l’ho trovato gratuito. Comunque, non c’è una guerra in corso”.
“Fino a quando ti piacerebbe restare giudice a Ballando?”, incalza la conduttrice di “Oggi è un altro giorno”. “Credo che tutte le esperienze durino finché ti diverti – replica la Lucarelli – Diciamo che la situazione così tesa quest’anno con Morgan e tutto quello che c’è non tanto a ‘Ballando con le stelle’ ma fuori ‘Ballando con le stelle’ fa sì che mi diverta molto in diretta e un po’ meno quando torno a casa. Questo mi dispiace. Quando ci sono degli strascichi, quando vedo che un concorrente si porta i conflitti a casa, che continua sui social, nei programmi televisivi, lì penso che non ci sia il gusto del gioco come dovrebbe essere. Naturalmente ognuno investe in questo programma, quindi vuole essere rispettato nella sua professione, nella sua persona. Però non ci dobbiamo dimenticare che non sono veri ballerini e che noi non siamo veri giudici”.
“Perché non perdoni Morgan?”, incalza la Bortone. “Perché impostiamo questa discussione sul fatto che io debba perdonarlo? – ribatte Selvaggia – Lui non ha mai detto di aver sbagliato qualcosa. Perché dovrei perdonarlo? Non ricordo di aver sentito dire da Morgan ‘ho sbagliato’. Lui dice ‘mi scuso perché le scuse sono un atto di generosità anche se uno non ha sbagliato’. Quindi se mi fai questi sofismi, non sono una che non capisce che non si chiamano scuse. Poi bisogna anche capire da dove si parte. Io sono in assoluto la persona più capace di perdonare e scusare, anche perché credo che il perdono regali una grande libertà nella vita, soprattutto se si tratta di una discussione a ‘Ballando con le stelle’. Dai! Le cose serie sono successe dietro le quinte e io su certe cose non transigo. Finché litighiamo su un balletto e tu mi fai pure il gesto della scimmia che si batte…va bene…è cattivo gusto! Quel giorno ha anche esagerato nei toni, continuava a dire ‘tu non capisci niente’”.
“L’hai mai visto fare ad un uomo lì dentro? – aggiunge – Qualcuno ha mai detto a Ivan Zazzaroni ‘tu non capisci niente’? Io lì ho incassato. Poi lui è uscito dopo aver detto tutte queste cose, è andato nel foyer dove c’erano giornalisti, il mio fidanzato, altre persone, e ha chiesto: ‘Come sono andato?’. Il mio fidanzato era dispiaciuto di fronte a quella scena e gli ha detto: ‘Beh, magari, se non avessi trattato così una donna sarebbe andata meglio’. E lui ha risposto: ‘Io le donne le tratto bene, non tratto bene le…..’. Ok? Questa è la verità. Io ho faticato molto a digerire questa cosa, anche perché ero in diretta, non l’ho sentita, mi è stata riferita da tutti i presenti. Lui poi è stato portato via e in camerino è stato calmato. Per questo non gli do più giudizi. Mi scoccia molto passare per la cattiva. Questa è la narrazione? No!”.
“Ogni tanto mi piacerebbe essere presa per mano, sentire che le persone sono dalla mia parte che in quel caso era la parte giusta – conclude la giurata di “Ballando con le stelle” – Sono pronta anche a perdonare una frase del genere, veramente molto sgradevole, però tu mi devi chiedere scusa raccontando cosa è successo. In più, se io torno la settimana seguente ingoiando il famoso rospo, perché io per carattere non mi sarei neanche presentata in quella puntata, mi siedo e faccio finta di nulla, poi si accendono i riflettori e ci metti il carico da undici, allora dico: ‘Basta, forse è un po’ troppo’. Se Morgan mi ha querelata? Ma dai! Sì, ho pubblicato lo screenshot della nostra conversazione privata. Perché le offese devono essere pubbliche e le scuse devono essere private. Io alla prima puntata l’ho accolto con affetto. Gli ho detto che questo programma poteva essere il suo green pass per rientrare nel mondo dello spettacolo. Invece, è autodistruttivo e distruttivo”.
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Da Instagram arriva la replica al vetriolo di Morgan: “Un incubo allucinante. Questa donna è letteralmente ossessionata, mamma mia. E non demorde! Non serve chiedere scusa, non serve sdrammatizzare, niente da fare, non serve a nulla sorridere, qualunque gentilezza, cortesia, macché, nulla. Pensate che al sabato sera, nello studio della Rai, non mi guarda in faccia, non esprime il giudizio sull’esibizione (nonostante sia pagata per fare quello), poi esce di lì e ricomincia l’ossessione, va nelle altre trasmissioni e per intere ore va in onda un monotematico vilipendio mediatico, ingiurie di ogni tipo, diffamazioni, calunnie, uno spettacolo davvero scadente. Sembra che ormai la sua professione sia diventata ‘offendere Morgan’. Siamo oltre lo stalking, oltre la persecuzione, siamo in pieno mobbing, che è il reato di bullismo nell’ambiente di lavoro. ‘Angoscia’ è la paura giusta, perché esprime ciò che provo per questo accanimento inspiegabile, sfacciato e continuato, estenuante”.
“A uno come me, che non fa altro che portare in scena degli spettacoli, ma dico, che diavolo vuoi da me? – prosegue il cantautore – Non ti piace il mio stile, non sei d’accordo con i miei contenuti, ti fa schifo quello che faccio? Sei libera di non guardarlo, puoi criticarlo nel merito se vuoi, ma non dare fastidio, non permetterti di screditarmi in continuazione, andando fuori dal contesto artistico e offendendo la mia persona, la mia vita privata, la mia dignità civile e morale. E il clima inquietante che hai gettato addosso a tutti in questi mesi hai seriamente compromesso tutta la messinscena perché siamo tutti in sbattimento per la tua violenza verbale, per la cupezza che tutti siamo preoccupati di arginare e contenere, anziché pensare serenamente a fare uno spettacolo. Lucarelli, hai superato di molto il limite, datti una calmata, perché sei un incubo, vivi e lascia vivere, pensa ad altro, lasciaci lavorare in santa pace, perché il pubblico, io e tutti i lavoratori come me, siamo sfiancati, seccati, disturbati, impauriti, angosciati da ogni tua epifania”.
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11 Dicembre 2021, 11:30