Alta tensione a “Ballando con le stelle”
- Il cantante parla di “intenzioni teatrali” e chiede alla giurata di stare al gioco
- Ma lei non ci sta e sbotta: “Io non recito, ancor più con ruoli decisi da te”
- La Lucarelli svela: “Dietro le quinte ha detto cose gravissime davanti a tante persone”
- Morgan rincara la dose e la accusa di averlo bullizzato
Sabato scorso, durante la quinta puntata di “Ballando con le stelle”, Morgan ha attaccato pesantemente Selvaggia Lucarelli accusandola tra le altre cose di non capire nulla né di danza né di musica. Quindi si è scagliato anche contro gli altri giudici del talent show. “Non siete mica dei magistrati”, ha sbottato il concorrente che per quattro puntate era riuscito incredibilmente a mantenere l’aplomb. Durante l’accesissimo scontro, il pubblico ad un certo punto lo ha anche applaudito e ad abbracciarlo al grido di “Sei tutti noi” è corsa persino Alessandra Mussolini.
Selvaggia Lucarelli pubblica il messaggio privato di Morgan
Bene, a distanza di 24 ore da quel siparietto, si scopre che alla base dello sfogo di Morgan c’erano delle “intenzioni del tutto teatrali”. A svelarlo è la stessa Selvaggia Lucarelli che su Instagram pubblica lo screenshot di un messaggio ricevuto dal cantautore. “Selvaggia ma io stavo giocando stasera con te, non c’era la minima intenzione né di offesa né di aggressione – fa sapere il concorrente di “Ballando con le stelle” – Anzi, pensavo saresti stata al gioco, sapendoti capace di volare alto. Mi hai frainteso mi dispiace, io avevo intenzioni del tutto teatrali, nel gioco delle parti di uno spettacolo improvvisato che siamo perfettamente in grado di fare. Se ti inca**i mi spiace sul serio. Se vuoi parliamone a voce”.
La replica: “Caro Morgan, io non recito”
“Si parlava di disonestà, ieri sera”, commenta la giornalista della didascalia. Quindi arriva la sua risposta pubblica dal momento che la Lucarelli non ha assolutamente intenzione di prestarsi al “gioco” del cantautore. “Caro Morgan, io non recito e ancor più non recito con copione e ruoli decisi da te, in uno stato di scarsa lucidità – scrive – E a tutti quelli che hanno pure fatto finta di credere al povero concorrente provocato dalla giuria cattiva: ora andatevi a nascondere, grazie. Come al solito c’è chi ama sabotare se stesso e mentre lo fa, sistematicamente, tira fuori la sua incurabile sindrome rancorosa del beneficato. Le persone a cui fa pagare i propri fallimenti sono inevitabilmente quelle che hanno provato a consigliarlo e sostenerlo”.
“Dietro le quinte, davanti a molte persone, ha detto cose molto gravi”
Selvaggia Lucarelli fa anche alcune precisazioni su quanto avvenuto nel backstage dopo lo scontro con Morgan. “Leggo” aveva fatto riferimento all’intervento di vigilantes e forze dell’ordine per riportare la calma ed evitare la rissa tra il concorrente e un “frequentatore” della giurata (LEGGI QUI). “Riguardo quello che è uscito su alcuni siti sul ‘dietro le quinte’, le cose non sono affatto andate come raccontate – puntualizza Selvaggia Lucarelli – Morgan, mentre io ero in onda, dopo la sua esibizione, davanti a molte persone dietro le quinte ha detto cose molto gravi, di quelle che ovviamente si dicono soltanto a una donna. Attendo le sue scuse, e le attendo pubblicamente. Non mi faccio usare e, come dicevo ieri sera, non amo la disonestà. La disonestà di chi cerca sempre il colpevole dei suoi casini fuori da sé e, se possibile, ti ci trascina dentro”.
La controreplica di Morgan: “Mi ha fatto bullismo”
Dal canto suo, Morgan non ha alcuna intenzione di scusarsi. Ecco cosa ha scritto su Instagram dopo che Selvaggia Lucarelli ha reso pubblico il suo messaggio privato: “Quando una donna fa del bullismo ad un uomo attraverso strumenti e principi di natura ‘femminista’, danneggia in primo luogo il genere femminile e vanifica anni di lotta che donne realmente vittime di violazioni e sottomissioni hanno compiuto in modo intelligente per conquistare pezzi di civiltà che sono proprio gli argomenti impugnati e manipolati con superbia dalla donna-bullo. Quando saranno le femmine stesse ad accorgersene allora insorgeranno e capiranno, rispetteranno, saranno complici degli uomini sensibili, gli uomini vulnerabili, sapendoli distinguere bene dai violenti e dai prepotenti che circolano tranquillamente incensurati. La prima nemica della donna è la donna-bullo, che guarda caso si aggira nelle file della borghesia sventolando i diritti della donna moderna e libera. Non certo nei marciapiedi dove soccombono le donne che svendono il corpo e il sogno di emergere prima o poi da quella schiavitù”.