Selvaggia Lucarelli è stata ospite di Alberto Matano nella parte finale della puntata de “La Vita In Diretta” andata in onda venerdì 24 maggio. Al tavolo insieme a lei c’erano Salvo Sottile, Francesco Facchinetti e Flavia Cercato. L’argomento erano, neanche a dirlo, Ferragnez sulla cui ascesa e caduta è incentrato il libro “Il vaso di Pandoro” in cui Selvaggia Lucarelli ripercorre l’inchiesta che ha portato al pandoro-gate. Alberto Matano ha però esordito chiedendo alla sua ospite un parere sulla presunta transazione tra Cristiano Iovino e Fedez in riferimento al pestaggio del personal trainer che vede il rapper indagato per rissa, lesioni e percosse in concorso.

Selvaggia Lucarelli: “Evidentemente Fedez era presente sul luogo del pestaggio”

“Evidentemente Fedez c’era perché altrimenti non si capisce su cosa dovrebbe trovare un accordo con Iovino – ha commentato Selvaggia Lucarelli – Poi non so cosa abbia fatto lì, se abbia picchiato, se abbia fatto picchiare, se abbia solo assistito a quello che è successo. Questo non lo sappiamo perché ad oggi Fedez ha negato persino la sua presenza lì. Era già grave il fatto che avesse partecipato eventualmente a questo pestaggio. Ma da un punto di vista puramente reputazionale forse è ancora più grave l’idea che abbia trovato un accordo con Iovino per evitare che lui denunciasse e che quindi poi ci fosse il processo per percosse e lesioni, che sono due reati piuttosto seri”.

“Ho telefonato all’azienda Balocco e nel giro di due minuti mi hanno spifferato tutto”

La scrittrice ha poi spiegato da dove nasce la sua inchiesta sull’iniziativa benefica legata pandoro prodotto da Balocco e griffato Chiara Ferragni: “Mi aveva insospettito che nei post con cui promuoveva questo pandoro c’era sempre l’hashtag ‘adv’ che significato che quello è un contenuto pagato. Quindi dicevo: ‘Questa è beneficenza o è un’operazione commerciale?’ Mi domandavo quale fosse il confine. In più non si capiva se l’entità della cifra donata alla fine di queste vendite fosse proporzionale alla quantità dei pandori venduti. Ho telefonato banalmente all’azienda Balocco e nel giro di due minuti mi hanno spifferato tutto. Quindi ho capito che il numero di pandori venduti non influenzava la cifra finale della donazione. Mi sono resa conto che era una grandissima operazione commerciale che portava sicuramente tantissimi soldi a Chiara Ferragni. La beneficenza era già stata fatta da Balocco mesi prima”.
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“Non voglio crocifiggere Chiara Ferragni, non è una questione personale”

“Io non voglio crocifiggere Chiara Ferragni. Questo deve essere molto chiaro. Non è una questione personale”, ha tenuto a precisare la penna del “Fatto Quotidiano”. Alberto Matano si è quindi collegato con Milly Carlucci a poche ore dalla nuova puntata del suo nuovo show “L’acchiappatalenti”. La conduttrice si è congratulata con Selvaggia Lucarelli che fa parte da anni della giuria di “Ballando con le stelle”. “La nostra Selvaggia,,,complimenti…hai fatto centro. Grande libro, grande successo…al tuo livello. Perché quando Selvaggia parla, succede sempre qualcosa”, ha sottolineato. “Un casino”, ha ironizzato la Lucarelli. “Ho comprato il libro e lo sto leggendo”, ha svelato Milly Carlucci. “Grazie, mi pagate poco a Ballando, ci sta pure”, ha sentenziato la scrittrice. La conduttrice le ha rivolto un invito: “Devi venirci a trovare e dare il tuo parere sui nostri Acchiappatalenti”.

“Milly, ce la facciamo ad avere Chiara Ferragni quest’anno a Ballando?”

“Io ti avevo lasciato a Ballando con le stelle con Monica Bellucci. Poi cosa è successo?”, ha chiesto Selvaggia Lucarelli alla conduttrice ironizzando sul suo nuovo show che non brilla di certo sul piano degli ascolti. “C’è stata una trasformazione”, ha ribattuto Milly Carlucci. A quel punto, Selvaggia Lucarelli ha lanciato l’ennesima provocazione: “Ce la facciamo ad avere Chiara Ferragni quest’anno a Ballando con le stelle? Secondo me, quest’anno ci dice di sì”. “Perché non le mandi un invito tu?”, ha rilanciato la conduttrice. “Infame – ha replicato Selvaggia Lucarelli ridendo – Hai scelto l’ambasciatore giusto”.