22 Maggio 2024, 14:03
7' DI LETTURA
Nella puntata di “È sempre Cartabianca” andata in onda martedì 21 maggio, Bianca Berlinguer ha puntato i riflettori sull’ascesa e la caduta dei Ferragnez. Ospite in collegamento, Selvaggia Lucarelli, che con la sua inchiesta sul “Domani” ha di fatto dato il via all’indagine dell’Antitrust sulla beneficenza legata all’operazione del pandoro Balocco ma non solo. Selvaggia Lucarelli, che è anche editorialista sul “Il Fatto Quotidiano”, sui Ferragnez ci ha scritto anche un libro dal titolo “Il Vaso di Pandoro” uscito lo scorso 14 maggio e andato già esaurito in molte librerie. “Il Vaso di Pandoro è primo su Amazon libri, Ibs, Kindle e Apple da giorni. Grazie – ha scritto una settimana fa su Instagram – Anche per le belle recensioni che state lasciando. So che non è elegante tirarsela ma ne sento un’impellente necessità”.
A “È sempre Cartabianca” si è discusso anche del presunto pestaggio ai danni di Cristiano Iovino e del presunto accordo che Fedez avrebbe raggiunto con il personal trainer per non sporgere denuncia. “Quello che sta succedendo è piuttosto stupefacente. Sembra il pandoro rinforzato di Fedez – ha commentato Selvaggia Lucarelli – È stupefacente che lui ad oggi abbia negato la sua presenza sotto casa di Iovino e quindi l’aver preso parte al pestaggio. Oggi si parla di un accordo tra avvocati che chiude la questione tra lui e Iovino e che in qualche modo risparmia a Fedez il procedimento per le accuse più gravi che sono lesioni e percosse in concorso. Se è vero che lui ha raggiunto un accordo con Iovino, deve essere vero per forza che fosse sotto casa di Iovino. L’ha pagato perché? Non si capisce da cosa nasca questo accordo. È particolarmente sconcertante perché, come abbiamo visto, Fedez si è scagliato con un certo fervore e rancore nei confronti dei giornalisti che hanno dato notizia di questo pestaggio dicendo che ci occupiamo solo di ca**ate, di quello che lui fa la notte, e non di cose importanti. A parte che un pestaggio è una cosa importante…direi che non va archiviato tra le cose di scarsa importanza. Ma poi avrebbe mentito clamorosamente colpevolizzando la vittima perché in più ha detto che Iovino non si era fatto nulla perché non aveva denunciato e dando sostanzialmente degli imbecilli ai giornalisti. Non so come uscirà fuori da questo cul-de-sac”.
Nella stessa puntata, Bianca Berlinguer ha invitato anche Mario Giordano. Una circostanza che avrebbe potuto rappresentare un terreno fertile per un eventuale battibecco tra il conduttore di “Fuori dal coro” e Selvaggia Lucarelli. “Tu immaginavi che dal pandoro venisse poi fuori tutto quello che abbiamo scoperto in questi mesi?”, ha chiesto la padrona di casa. “Lo immaginavo perché li studiavo da tempo e capivo che eravate tutti vittime di un grande abbaglio collettivo – ha sentenziato l’autrice de “Il Vaso di Pandoro” – Ho a lungo studiato le loro strategie di posizionamento e li ho sempre reputati non un ragazzo e una ragazza che ci raccontavano simpaticamente la loro vita e quella dei figli ma un vero e proprio brand che cavalcava tutta una serie di tematiche che potessero essere utili a fidelizzare i follower, usando la beneficenza per diventare inattaccabili e sposando una serie di cause utili ad aumentare il loro valore di mercato”.
“Io ho sempre avuto attenzione nei confronti della falsa solidarietà, di quelli che ingannano i buoni sentimenti della gente”, ha tenuto a precisare Mario Giordano. Il giornalista Mediaset ha poi sottolineato che “Selvaggia ha fatto quest’ottimo lavoro di cui le diamo atto di smantellare questo grande inganno” “Se è vero che Fedez paga per tenersi la fedina pulita, vuol dire che ha tentato di ingannare quando diceva che non era vero che era lì – ha aggiunto Mario Giordano – Chiara Ferragni ha ingannato dicendo che più pandori si compravano, più si faceva beneficenza. Questa storia è un gigantesco inganno. A questo punto, Fedez mi fa anche un po’ pena anche se mi ha attaccato selvaggiamente con parole odiose. Però non mi va di infierire. Me la prendo con noi e con tutti quelli che hanno creduto a questo inganno, che ne hanno fatto un simbolo degli intellettuali”.
“Sì però diciamo che col senno di poi è un po’ facile”, è intervenuta la scrittrice. “No Selvaggia, col senno di poi un par di ba*le – ha ribattuto il conduttore di “Fuori dal coro” – Col senno di poi te lo tieni per te. Io non ci ho mai creduto, li abbiamo sempre attaccati (…) Fedez era sempre quello che cantava ‘Io stupro la Moratti’. Era quello che cantava ‘Io ammazzo Barbara D’Urso’ (…) È rimasto lì”. “Questo mi sembra il meno grave dei suoi peccati”, ha fatto notare Selvaggia Lucarelli. A chiudere lo scambio di battute è arrivata, salvifica, la pubblicità.
“Qualsiasi cosa loro dicessero, veniva ripresa dai giornali, diventava un titolo e soprattutto diventava una dichiarazione di impegno – ha detto Selvaggia Lucarelli a proposito dei Ferragnez appena rientrati dalla pubblicità – Qualsiasi cosa diventava un enorme titolo sull’homepage dei vari siti. Tutto veniva amplificato in maniera mostruosa e il loro attivismo era, in realtà, a bassissimo costo. La politica, soprattutto quella di sinistra, è scesa in campo a difendere Chiara Ferragni dagli attacchi di Giorgia Meloni ad Atreju. Era un centro potere capace di spostare il voto e quando c’è il problema del pandoro diventa una ‘piccola privata cittadina’ che non va attaccata. Fedez e Chiara Ferragni sono stati utili alla sinistra, ma adesso non voglio fare la rottamatrice. Tutti li hanno strumentalizzati e utilizzati quando serviva veicolare alcuni messaggi e la destra li ha utilizzati quando sono caduti per attaccare la sinistra che li ha portati in palmo di mano per anni. È stato un po’ un gioco delle parti. Per me sono un po’ tutti colpevoli”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
“La costruzione del racconto dei Ferragnez era finta. È diventato una soap opera ma è un racconto falso. Fedez sta dimostrando che alla fine è rimasto quello che era – ha ribadito Mario Giordano – Questo ne dimostra la falsità quando ne è stato fatto l’eroe delle battaglie etiche. Quello che ci racconta la notizia di oggi è che probabilmente lui è rimasto quello che era. Questa finzione, però, ha prodotto effetti reali. È bastato che Chiara Ferragni entrasse in un Cda di un’azienda che il valore delle azioni cresceva in borsa. I Ferragnez sono una finzione che ha coperto i vuoti della politica. La sinistra ci si è aggrappata per la povertà dei propri mezzi, delle proprie idee e delle proprie figure. Non gli pareva vero di avere lì il giocattolino che rappresentava perfettamente i valori etici, la legge Zan, l’integrazione, i valori civili. Erano perfetti, non costavano fatica. Bastava schiacciare un pulsante per coprire le debolezze. È una finzione che è convenuta a tante persone”.
“Se questa storia è finita per sempre? Credo di sì, sebbene Fedez possa riservare delle sorprese, nel senso che sicuramente è il più instabile dei due – ha concluso Selvaggia Lucarelli – Fosse stato per lei sarebbero rimasti insieme e lei avrebbe continuato a fare la crocerossina. L’unica possibilità sarebbe quella che Fedez in un momento di grande difficoltà tornasse dalla crocerossina a chiedere aiuto. Se non lo fa in questa fase di grande difficoltà, credo che difficilmente tornerà con lei. Credo che lui sia rimasto con lei molto più di quanto non avrebbe voluto. In qualche modo erano una società che fatturava un sacco di soldi, soprattutto negli ultimi 2-3 anni. Ricordo che nel 2023 Chiara Ferragni ha fatturato 60 milioni di euro. Credo che il magnete per Fedez negli ultimi due anni fosse soprattutto quello. Non voglio dire naturalmente che non abbia mai amato sua moglie ma credo che amasse e che ami molto di più i soldi. Sicuramente erano tutti e due molto avidi. Credo che i Ferragnez siano finiti ma credo siano finiti anche Chiara Ferragni e Fedez come singoli. In qualche modo è una tragedia reputazionale per entrambi”.
Pubblicato il
22 Maggio 2024, 14:03