Ospite della prima puntata di “Obbligo o Verità”, il nuovo show di Rai2 condotto da Alessia Marcuzzi, Selvaggia Lucarelli fa una rivelazione molto intima che coinvolge anche il suo compagno Lorenzo Biagiarelli al quale è legata da dieci anni. “Stare con un uomo più piccolo di 15 anni ti fa sentire più giovane?”, chiede la conduttrice. “No, mi fa sentire più vecchia – afferma la scrittrice – L’unica cosa che mi fa molto innervosire e arrabbiare è che molti mi pongano sempre la questione ‘ma se lui incontra una più giovane di te?’. Non ho capito, non posso incontrare io uno più giovane di lui? Anche perché lui comincia ad avere 35 anni (ride)”.
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Selvaggia Lucarelli: “Con Lorenzo Biagiarelli per me era l’occasione per avere un secondo figlio”
Poi Selvaggia Lucarelli si fa seria e dice: “In realtà è uno svantaggio, non c’è niente da guadagnare a stare con un uomo più giovane perché ci si incontra e si è in due fasi diverse della propria vita. Quindi ci si deve incontrare in una terra di mezzo, scendere a patti e a compromessi (…) Quando io l’ho conosciuto avevo 41 anni e per me era l’occasione per avere un secondo figlio. Ho detto: ‘Bruciamo le tappe, facciamo questo figlio’. Lui ne aveva 25 e gli chiedevo qualcosa che lui non voleva in quel momento. Non ci si può sempre sedere al tavolo dei compromessi, a un certo punto bisogna decidere che a qualcosa si rinuncia e basta. Magari è anche un dolore, però ne vale la pena”.

Selvaggia Lucarelli svela a quante querele è arrivata
La conversazione si sposta sulla sua professione. “A quante querele sono arrivata? Col tempo stanno diminuendo. Sai che mi preoccupa? Saranno una decina al massimo – confessa Selvaggia Lucarelli – La mia querela preferita? In realtà la cito spesso perché è quella più clamorosa che fa un po’ ridere. Quel rapper (Fedez, ndr) mi ha querelata perché per gioco ho detto che è un po’ bimbom*nchia. Quindi io farò un processo che girerà tutto attorno a questa storia del bimbom*nchia. È una parola offensiva o una parola gioiosa, ludica? Immaginati gente togata che dovrà decidere se condannarmi per avere detto bimbom*nchia”.
“Mi ha dato molta soddisfazione vincere quando ho querelato i miei haters – ammette la scrittrice – perché dal mio punto di vista queste querele hanno un valore sociale. Poi c’è stato un vecchio politico, Gianfranco Fini, che mi aveva chiesto un sacco di soldi perché l’avevo un po’ dileggiato e invece il giudice ha deciso che doveva dare 16mila euro lui a me. Quando sono condannata c’è sempre il secondo grado, spesso recupero”. “Cosa si prova a stare sulle scatole praticamente a tutti? Secondo me, il fatto che sia antipatica a molti va bene perché io sono il termometro della democrazia in questo Paese – sentenzia – Finchè c’è tanta gente che si può permettere il lusso di dire che sono str*nza e finchè io posso dire quello che penso, vuol dire che va tutto bene”.

“Chiara Ferragni dimostra grande pazienza dato che è stata tanti anni con Fedez”
Durante il faccia a faccia con Alessia Marcuzzi salta fuori, com’era prevedibile, il nome dei Ferragnez sulla cui ascesa e caduta Selvaggia Lucarelli ha scritto un libro dal titolo “Il vaso di Pandoro”. “Avevano costruito uno storytelling perfetto, una sorta di grande reality in cui ci sembrava di partecipare alla loro vita”, spiega. Invitata a dire cose carine su Chiara Ferragni, la scrittrice fa ricorso a tutta la sua ironia: “Chiara è un nome brillante che suggerisce trasparenza… anche se non sempre c’era. Ha occhi azzurri bellissimi, non mi ha mai querelata e avrebbe potuto farlo. Dimostra grande pazienza dato che è stata tanti anni con Fedez”.