Tra qualche ora si concluderà quella che Selvaggia Lucarelli ha definito “l’edizione più difficile” di “Ballando con le stelle” nei sette anni in cui ha ricoperto il ruolo di giudice. La giornalista e opinionista ha rotto il silenzio in un’intervista rilasciata a Francesco Canino per “FQMagazine”. “Se farò Ballando con le stelle nel 2023? Ora c’è il furore della delusione, non so cosa farò, so che per loro sono riconfermata perché lo hanno comunicato al mio agente – svela – io credo si debba ragionare sull’accaduto”. “Devo premettere che il privato ha inciso molto sul lato professionale – confida – In più ho lasciato la radio, che comunque era stabilità, per lanciarmi in un podcast quotidiano: ho lasciato il noto per l’ignoto, ho rischiato. Il debutto de Il sottosopra è stato forse il momento più bello.
“Edizione perfettamente in linea con il mio annus horribilis”
Selvaggia Lucarelli considera questa edizione di “Ballando con le stelle” indubbiamente “catastrofica da un punto di vista umano” e dunque “perfettamente in linea con il mio 2022, un annus horribilis con dentro un mese horribilis, maggio, in cui ho subito la perquisizione dell’Antiterrorismo per mio figlio Leon, ho preso il Covid ed è morto il mio cane Godzilla. Sommando il tutto, ho dovuto rinunciare alla conduzione di un programma in Rai (“Imperfetti sconosciuti” poi andato a Cesare Bocci, ndr.). Un programma pulito, che sentivo nelle mie corde. Mi è dispiaciuto rinunciare ma in quel periodo mio papà si è trasferito a vivere con noi e ho preferito concentrami sulla vita privata. Per indole, sono capace a pesare le rinunce, a vivere la privazione come stimolo”.
“Con la produzione dovremo confrontarci sull’accaduto”
La giurata prova un senso “di liberazione” al pensiero della finale in onda stasera. “L’edizione più difficile, per me, è coincisa anche con quella più lunga – dice – Se sarà la mia ultima edizione? Sono abituata a non ragionare a mente calda. Ci sono state altre due o tre edizioni in cui ho pensato ‘questo è l’ultimo anno, si è esaurita la vena’. Poi però si rielabora, si ridimensionano le cose anche perché è un gioco, sebbene si intrecci con la vita privata e la propria dignità professionale, non poco. Ora c’è il furore della delusione, non so cosa farò, anche perché con la produzione dovremo confrontarci sull’accaduto. In ogni caso, è meglio non lanciarsi in sentenze definitive perché si finisce come quei politici che annunciano il ritiro in caso di sconfitta alle elezioni e invece non si ritirano mai”.
“I problemi con gli altri giurati sono cominciati lo scorso anno con Morgan”
Riguardo ai colleghi di giuria dice: “Mi sembrano più esasperati loro: io lì in mezzo sono la più tranquilla. Ho sempre avuto rapporti cordiali con tutti, sono loro ad essere cambiati. Qualche frizione c’era stata, com’è normale che sia, e quest’anno ero ben disposta, felice che Lorenzo fosse in gara: invece fin da subito ho notato un muro di livore e di rancore che ha varie origini. I problemi sono cominciati lo scorso anno con Morgan: ci sono stati episodi sgradevoli, in diretta e dietro le quinte, dove Morgan mi ha insultata in mia assenza davanti a Lorenzo e ad altri testimoni. Tutti sapevano ma si è fatto finta di nulla, continuando ad elogiare il personaggio. È mancata la gentilezza anche da persone dalle quali me la sarei aspettata”. Poi c’è stato il “tr*a” di Iva Zanicchi: “Premesso che non mi serve essere difesa, ma ritengo che il silenzio sia complice. Prendere posizione serve a ripristinare la giustizia e a dimostrarsi compatti quando si va oltre. La questione Zanicchi è sfuggita di mano, in privato magari mezza cosa me l’hanno detta ma in pubblico mai”.
Milly Carlucci: “Non tocca a me fare la reprimenda”
“Selvaggia si fa indubbiamente notare, ma tutta la giuria è composta da persone con grande carattere ed è quello che ci vuole per fare televisione – ha detto Milly Carlucci nelle scorse ore in un’intervista al “Corriere della Sera” – C’è una giurata tecnica (Carolyn Smith) e una giuria di opinione fatta di personalità esplosive che con i loro ragionamenti articolati intercettano anche quello che viene detto a casa. Siamo variegati, è la nostra ricchezza. Lucarelli andava supportata? Penso davvero che la nostra sia la giuria migliore del mondo. In questo gioco io sono terza, non tocca a me fare la reprimenda, sono bravi a vedersela tra loro”. E riguardo alla giuria ha detto: “Ma chi siamo in fondo noi? Un gruppo di amici che si sfottono e dicono cose anche sopra le righe, ma alla fine sono amici.
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“L’unica cosa che mi sento di smentire è che a Ballando siamo tutti amici”
“Una nota regola della comunicazione è ‘non prendere una posizione è prendere una posizione’ – commenta Selvaggia Lucarelli nell’intervista a “FQMagazine” – Penso che sia giusto dire che siamo adulti e ce la vediamo tra di noi per gli aspetti umani della vicenda, ma quello che accade in trasmissione riguarda più la produzione che me e gli altri del cast. Detto questo l’unica cosa che mi sento di smentire fortemente è che a Ballando siamo tutti amici. O, come sento spesso dire ‘siamo una famiglia’, a meno che per famiglia non si intenda una famiglia con i suoi tratti disfunzionali. E devo dire che l’uscita dal cast di Roberta Bruzzone ha acuito l’isolamento, perché eravamo solidali, la pensavamo spesso allo stesso modo. Andata via lei, non ho trovato la stessa complicità con nessuno. Anzi, era pronto un plotone contro di me. Non so se esista un mandante, ma se anche ci fosse sarebbe molto ingenuo”.
“Con Lorenzo sono stata profetica come Paolo Fox sul 2020”
Poi c’è la delusione per il trattamento riservato al suo fidanzato Lorenzo Biagiarelli: “A me l’idea divertì molto, a lui sembrò folle tanto che inizialmente disse no. Poi l’ho convinto dicendogli ‘è stato un anno faticoso, hai subito i disastri della mia famiglia, vai a prenderti il tuo spazio, ad alleggerirti’. Sono stata profetica come Paolo Fox sul 2020. Che fosse un espediente per le dinamiche era chiaro. Ma dopo sette anni, da alcune persone che consideravo amiche mi aspettavo un atteggiamento diverso, più rispettoso quantomeno nei suoi confronti. Anche perché Lorenzo non era ‘quello che portava i caffè’: con alcuni giurati siamo usciti a cena, ci siamo visti tante volte fuori Ballando, c’era un bel rapporto. Non mi aspettavo un trattamento di favore, ma almeno uguale a quello riservato agli altri. L’unico morbido è stato Ivan Zazzaroni, con cui c’è un rapporto più sincero. Mi hanno deluso tutti perché non hanno capito quando andavano abbassati i toni. Dopo due settimane di shitstorm contro Lorenzo, non ho ricevuto una telefonata, sono stati tutti duri e freddi: Lorenzo è stato il mezzo per colpire me. “Se la missione era demoralizzarmi o depotenziarmi, ci sono riusciti solo in parte – aggiunge – Quando sono tutti contro uno, si passa dalla ragione al torto. E qui la ragione non c’era. Infatti, dopo quattro o cinque puntante in cui ero come sempre la stron*a, i commenti sui social sono cambiati radicalmente: il livore è stato tale che la gente si è schierata dalla mia parte”.
“La morte di mia madre è arrivata dopo due anni di agonia, l’ho vista spegnersi”
Selvaggia Lucarelli parla delle critiche ricevute per essere apparsa in tv nel giorno della morte della madre Nadia: “Il dissenso moralistico lo metto in conto. Si può lavorare tenendosi un dolore enorme dentro, non tutto ciò che non si vede non esiste. Nel mio caso, non è stato poi un lutto improvviso ma è arrivato dopo due anni di agonia: l’ho vista spegnersi, avevo già masticato la tristezza ed ero in grado di essere lì per prendermi qualche ora di svago. Nella forma sono stati tutti carini ma senza particolari gentilezze. Poi l’andamento della puntata ha preso un’altra piega ed è stata pure la famosa sera in cui hanno buttato fuori Lorenzo conservando la card per l’etoile Iva Zanicchi. Ma del resto il ballo non è più centrale nel programma. Constato semplicemente che il ballo non è più centrale e che il programma è diventato un reality in cui si balla. Capisco che riempire quattro ore di diretta sia complicato, ma si è persa l’idea della sfida, la gara è diluita a tal punto che in dieci puntate sono uscite cinque coppie. Quando la Zanicchi arriva in finale, c’è qualcosa che non va. Chi vincerà? Forse la Costamagna. E mi sembra che sia un’assurdità visto che si è infortunata alla prima puntata, ha ballato seduta per tre settimane, si è ritirata alla quinta per poi rientrare in semifinale. In pratica ha ballato tre puntate su 11. Meriterebbe la vittoria chiunque abbia ballato sin dall’inizio”.
“Non ho un brutto carattere, ho idee cristalline”
“Dà fastidio ciò che dico e per delegittimare ciò che dico, mi delegittimano – conclude – Non ho un brutto carattere, ho idee cristalline: ha un brutto carattere chi non prende mai posizione. E io detesto gli ignavi e i cerchiobottisti”.