La giornalista contro il conduttore del “GF Vip”
- Quello di Selvaggia Lucarelli è un vero e proprio attacco frontale
- “Ha trasformato il programma. Ormai conta solo chi assolverà o condannerà”
- Aveva già “infilzato” Signorini dopo il suo scivolone sull’aborto
Selvaggia Lucarelli sferra un attacco frontale ad Alfonso Signorini e al suo “Grande Fratello Vip”. A giudicare da quello che scrive su Instagram, la giornalista di “Tpi” e di “Domani” non figura tra gli italiani che due volte alla settimana si sintonizzano su Canale 5 per seguire le gesta dei “vipponi” e le dinamiche della Casa più spiata d’Italia. I video diffusi sui social in queste settimane davvero infuocate per Signorini & company (vedi alla voce: sfondoni di Katia Ricciarelli, ndr.) sono bastati alla Lucarelli per farsi un’idea generale sul programma e per bacchettare chi ne muove le fila.
“Quello che accade tra i concorrenti ormai non conta più”
La giornalista ha puntato il dito contro la “doppia morale” del conduttore del “Grande Fratello Vip”. “Alfonso Signorini ha trasformato un reality in cui si discuteva delle dinamiche tra i concorrenti in un reality in cui si discute delle dinamiche tra lui, gli autori e, in ultimo, i concorrenti – ha sentenziato tra le Instagram Stories – Ormai non conta più quello che succede nella Casa ma chi condannerà o assolverà con la sua doppia morale Signorini nella Casa”.
Lo scivolone di Alfonso Signorini sull’aborto
Non è la prima volta, quest’anno, che la giornalista si scaglia contro il conduttore del “GF Vip”. Lo aveva già fatto in occasione di un suo precedente scivolone. “Noi siamo contrari all’aborto in ogni sua forma”, aveva detto sollevando un vero e proprio polverone (LEGGI QUI).
“Ci mancava il conduttore gay pro life e moralista”
“Caro Alfonso Signorini – aveva tuonato all’epoca Selvaggia Lucarelli – non so a nome di chi credi di parlare, ma NOI abbiamo votato a favore dell’aborto con un referendum che ha la mia età, quindi fammi questo favore: parla per te e per il tuo corpo, visto che non rappresenti né il paese né il corpo delle donne. E già che ci siamo: anziché a Giucas Casella, nel silenzio generale delle donne in studio, queste frasi valle a dire a chi è costretto all’aborto terapeutico, alle vittime di stupri etnici, alle donne che scelgono in piena libertà e a chiunque abbia una storia un po’ più complessa da raccontarti che ‘Bettarini ha bestemmiato al grande fratello, espulso!’. Il moralismo ortodosso urlato al megafono del reality dal conduttore omosessuale pro life, ci mancava solo questo”.